Non tutti hanno a disposizione una casa ampia in cui riporre i propri mobili. Quindi, spesso è necessario acquistare degli mobili salva-spazio, che hanno molteplici funzionalità. Per esempio, il letto contenitore è uno dei mobili di ultima generazione che vi possono tornare molto utili.

Ve ne sono diversi: singoli, matrimoniali o a una piazza e mezza. Di solito, si presentano con dei vani sotto, dei cassettoni in cui riporre i propri effetti. Altri letti, invece, si alzano a partire dalla rete: qui si può sfruttare l’enorme spazio per riporre le coperte e i piumoni. Sappiamo tutti quanto i piumoni prendano un bel po’ di spazio nell’armadio e non sempre possiamo averne uno enorme.

Dunque, la loro funzionalità aggiuntiva è molto semplice. Ovviamente, ci sono anche i letti che offrono pochi contenitori. Questi danno più importanza al design e all’estetica che alla vera e propria funzione aggiuntiva di contenitore.

Come si organizza al meglio un letto contenitore?

Il primo motivo per cui scegliere il letto contenitore è semplice: lo spazio che offre. Il letto, dopotutto, è molto spazioso, soprattutto quando è matrimoniale. Se la vostra camera non è grande, potete utilizzare i contenitori con l’uso del cassettone e riporre i capi di abbigliamento, le calze e il resto.

Nella camera dei bambini, questa tipologia di letto sarebbe perfetta per i giocattoli e molto altro. Potrete mantenere la camera organizzata, senza avere bisogno di ulteriori contenitori in giro per gli ambienti.

Ogni casa di arredamento ha deciso di vendere i propri letti-contenitori. Potrete sceglierlo in base allo stile, alla grandezza e alla tipologia di contenimento. Per organizzare al meglio il letto, chiedetevi quali e quanti effetti personali vorreste riporre.

Scegliendo la dimensione perfetta, potrete risparmiare in termini di spazio e sfruttare le funzionalità del letto.