Per conservare il cibo più a lungo si possono usare due processi differenti: congelare o surgelare. Di solito un alimento può essere surgelato solo a livello industriale utilizzando dei macchinari e delle apparecchiature ad hoc mentre per congelare degli alimenti basta un semplice congelatore (elettrodomestici in grado di raffreddare il cibo e di mantenerlo a basse temperature) o freezer.

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Congelare e surgelare cosa significa

Quindi il congelare è un’operazione che si può svolgere a casa mentre per surgelare bisognerà acquistare un elettrodomestico specifico, se si vorrà farlo.

La differenza principale fra surgelazione e congelazione è la dimensione dei cristalli di ghiaccio che si formano all’interno del cibo: più è veloce il raffreddamento, minore è la dimensione dei cristalli di ghiaccio. Più sono piccoli i cristalli di ghiaccio e più il cibo manterrà le sue caratteristiche organolettiche e di consistenza, in quanto i cristalli di dimensioni contenute non vanno a rovinare la struttura cellulare dei cibi (questo per quanto riguarda i cibi surgelati).

I cristalli che si formano nella congelazione invece sono più grandi e quindi vanno a intaccare la struttura dei cibi. Il cibo scongelato risulterà più molliccio e perderà una parte delle sue caratteristiche organolettiche, oltre che dei suoi contenuti in nutrienti.

Per surgelare il cibo, quindi, bisogna utilizzare quindi degli elettrodomestici specifici: ne esistono di verticali oppure a pozzetto, ma quello che fa la vera differenza è la temperatura minima che riescono a raggiungere.

Per quanto riguarda i prezzi dei surgelatori, essendo strumenti industriali, possono costare anche diverse migliaia di euro, ovviamente dipenderà dal modello e da altri aspetti.

Il modello a pozzetto è relativamente più economico rispetto a quello ad armadio che può contenere più alimenti.