Un sistema Home Theatre permette di avere in casa quasi un vero e proprio cinema, per quanto riguarda l’audio, in quanto le prestazioni acustiche del proprio televisore o video proiettore saranno amplificate.
A seconda di come è composto, un Home Theatre può costare da un minimo di 500 fino a 50.000 euro.
Questo ovviamente dipende dalle componenti di cui è composto
Se già si ha il televisore o il video proiettore, andranno sottratti questi costi, proprio perché quando si parla di Home Theatre, ovviamente si include nella “catena” di ciò che lo compone, anche la componente video (TV o video proiettore, appunto).
Esistono poi Home Theatre già composti e altri invece che si possono realizzare da soli, decidendo quali componenti aggiungere (in questo senso si può stabilire anche il budget per ogni componente da acquistare).
Oltre alla TV, infatti, ci vorrà:
- la sorgente, che può essere una chiavetta USB, un lettore Blu-ray o un lettore DVD. Di ultima generazione sono le set-top-box, ovvero delle piccole scatolette che hanno tutte le connessioni e l’hardware necessari per riprodurre film, serie TV e musica, anche da vari servizi sul web (ad esempio le piattaforme di streaming più famose)
- il sintoamplificatore, che è la componente che riceve il segnale dalla sorgente e trasferisce la parte audio ai diffusori, dopo averla decodificata ed amplificata, e la parte video, dopo averla aumentata o diminuita di risoluzione, permettendo la visione su TV o proiettore
- i diffusori, in un kit Home Theatre sono già preconfezionati oppure si possono comprare pezzo per pezzo di diversa tipologia come quelli da pavimento o a torre, quelli da scaffale o libreria ed infine i subwoofer.
Vanno acquistati almeno 4 o 6 diffusori: due frontali a torre o da libreria, un canale frontale dedicato, due surround e due posteriori.
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