Siamo soliti dire che il gatto è un animale pulito, mentre il cane ha più bisogno di attenzioni e di essere seguito in maniera costante. Non è sempre così: ci sono gatti più “casinisti”, per dirlo in maniera simpatica, e cani che non sporcano mai in casa. Inoltre è bene considerare che un animale non è un oggetto ma un vero componente della famiglia e non come una cosa.
Il cane sporca in casa: quale provvedimento possiamo prendere?
Il primo punto da comprendere è che se il cane sporca dentro l’abitazione è che ha bisogno di essere educato. Contrariamente al gatto, che avrà la sua lettiera dove fare i propri bisogni, il cane si ritaglierà il suo momento giornaliero per la classica passeggiata.
Per questo motivo, molti padroni che hanno a disposizione il giardino sono contenti e felici: installando una piccola porta-finestra, il cane imparerà a fare i bisogni fuori e rientrerà in casa da solo.
Sicuramente, l’educazione del cane è la causa principale. È probabile che il cane sia ancora un cucciolo: non dobbiamo arrabbiarci con lui, ma fargli capire che è sbagliato. Possiamo, eventualmente, decidere di rivolgerci a un educatore per completare il suo percorso di formazione.
Educazione, problemi clinici o urgenza del momento?
Molto dipende anche da quante volte portiamo fuori il cane: se è di piccola taglia, è normale pensare che mangerà molto di meno rispetto a, magari, un labrador o un terranova. Un altro errore da non fare mai è di concludere la passeggiata prima che il cane abbia fatto i suoi bisogni o di riportarlo a casa poco dopo.
Possono esserci poi altre cause, come di una emergenza: anche a noi capita di dovere correre al bagno all’improvviso, dopotutto! In ultimo, non è da sottovalutare l’aspetto clinico. Controllate sempre che il cane sia in salute e che non abbia una patologia. Più raramente il cane che sporca in casa può essere un segnale di allarme, ma state tranquilli: dipende soprattutto dalla sua educazione.
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