Se ci si accorge della presenza di topi in casa (per via di tracce di escrementi o urina, si trovano delle confezioni di alimenti rosicchiate oppure dei cavi elettrici, o ancora mobili rovinati), è bene correre ai ripari e cercare di eliminare questi roditori il più alla svelta possibile.
Oltre ad essere fastidiosi per i motivi sopracitati, infatti, i topi sono anche portatori di diverse malattie, essendo molto sporchi.
Quindi, cosa fare?
Parole d’ordine sono “igiene” e “pulizia”, soprattutto della cucina, dei banconi, lavandini e di tutto ciò che abbia contatto con del cibo; meglio non lasciare piatti sporchi oppure residui di cibo in giro o alla loro portata dato che rosicchiano anche carta, cartone, plastica e in genere le confezioni degli alimenti, quindi meglio tenere sempre tutto sigillato (ad esempio i biscotti nei contenitori).
Allo stesso modo è bene tenere sigillata anche la spazzatura in contenitori di metallo.
Il lavoro più “noioso” ma utile da fare quando si hanno topi in casa (o per evitare che ci arrivino) consiste nell’eliminare tutte le vie di accesso all’abitazione dato che i roditori sono capaci di infilarsi, salire, saltare da una parte all’altra.
Quindi, sigillare tubi, condotti di ventilazione, cassoni degli avvolgibili utilizzando lana d’acciaio nei tubi e nei condotti prima di sigillarli.
Per chi ama i gatti, un altro consiglio utile è quello di prenderne uno perché, come probabilmente risaputo, questi animali tengono lontani i topi prima catturandoli e poi mangiandoli (anche solo la lettiera del gatto è un deterrente naturale, quindi se non si vuole prendere un gatto, anche solo questo strumento può costituire un’arma vincente).
Infine, sempre molto efficaci sono le trappole per topi oppure il veleno (che però è sconsigliato se si hanno bambini in casa).
Un metodo invece meno invasivo è l’olio essenziale alla menta peperita che è davvero un repellente efficace: basterà immergere dei batuffoli nell’olio e poi spargerli in punti strategici.
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