Negli ultimi anni, è stata lanciata una campagna di sensibilizzazione per comprendere dove gettare i nostri rifiuti. Il pellet, residuo delle stufe, è un rifiuto non potenzialmente tossico, ma deve essere smaltito secondo un rigoroso metodo.
Smaltire la cenere del pellet: come fare?
L’inverno è ormai prossimo e ci stringe la pelle con la sua morsa gelida. Cominciamo ad accendere le stufe, i caminetti; per chi ha scelto il pellet, si presenta l’annoso problema, ovvero dove buttare gli scarti.
Dove dovremmo gettare i rifiuti prodotti? Anzitutto, per smaltire in modo corretto le ceneri, dobbiamo fare riferimento alla raccolta differenziata dei rifiuti. Dove vanno riposti? Le ceneri sono considerate dei rifiuti organici.
Dunque, una volta che abbiamo riscaldato gli ambienti, dobbiamo togliere la cenere e riporla nel cassonetto dell’umido organico. In alternativa, la cenere si può smaltire in modo del tutto naturale e possiamo preparare dei rimedi casalinghi o utilizzarla per fertilizzare le piante.
Smaltire le ceneri è importantissimo, perché la canna fumaria deve essere sempre pulita, altrimenti cominceremmo a produrre rifiuti tossici. È importante mantenere sempre pulita la nostra stufa o il camino.
La cenere può essere riutilizzata come fertilizzante o per fare il sapone in casa!
Ricordate sempre che la manutenzione e la pulizia vanno eseguiti almeno una o due volte al mese, in modo tale da prevenire la rottura della stufa o del camino: dureranno più a lungo!
Il primo consiglio che vi diamo è di utilizzare la cenere per fertilizzare l’orto casalingo. Sì, le ceneri sono un ottimo fertilizzante!
Ricordate però che solamente la cenere generata dalla legna o dal pellet è fertilizzante; altri tipi di ceneri sono potenzialmente nocive e pericolose per il nostro organismo e per la terra!
In ultimo, le ceneri del pellet o della legna vengono riutilizzate anche dai distributori per preparare il sapone. La cenere vi aiuterà nella liscivazione e vi aiuterà a ottenere un ottimo sapone.
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