Come ogni anno, eccoci di nuovo alle prese con la pulizia del pavimento giardino. Durante l’inverno, il maltempo ha fatto danni ma possiamo evitarci l’acquisto di un nuovo pavimento giardino. Infatti, con un po’ di pazienza e tanta buona volontà possiamo ottenere risultati inaspettati, anche in modo economico. Innanzitutto, dobbiamo eliminare i cumuli di foglie: armiamoci di una scopa di saggina e spazzoliamo energicamente. Nel caso il pavimento sia da cambiare è bene informarsi in anticipo se occorrono permessi rifacimento pavimento giardino per evitare sanzioni e multe da parte dei vigili.
Pavimento giardino, come si pulisce
Eliminiamo, quindi, le eventuali erbacce spuntate nelle fessure. Una volta liberato il pavimento da polvere ed erbacce, passiamo al lavaggio: è sufficiente utilizzare prodotti economici e facilmente reperibili, come l’aceto bianco, che aiuta a rimuovere i residui di calcare provocati dal ristagno di acqua piovana, oppure l’ammoniaca profumata. Bastano 2 tazze in un secchio di acqua, uno spazzolone di plastica resistente e ovviamente una buona dose di olio di gomito. Possiamo ripetere l’operazione finché non raggiungiamo il risultato desiderato. Se il tempo è favorevole, lasciamo che la miscela asciughi naturalmente.
Attenzione ai prodotti troppo aggressivi
In presenza di balaustre di marmo, è consigliabile utilizzare prodotti poco aggressivi. Un’ottima soluzione è il sapone di Marsiglia che oltre a essere neutro è anche incolore. Miscelato con acqua calda, ci aiuta a rimuovere le incrostazioni più difficili. Per rimuovere eventuali residui di sporco, utilizziamo un panno e come tocco finale una cera naturale per proteggere la pietra. Il gioco è fatto: ora possiamo goderci il nostro giardino!
Non lasciate foglie sui sentieri perché in particolare le foglie bagnate diventano rapidamente scivolose. Non sono sono pericolose per pedoni e ciclisti, ma possono anche portare conseguenze legali, infatti, proprio come per la neve e il ghiaccio, i proprietari e i residenti sono responsabili della sicurezza del traffico sul marciapiede adiacente al proprio terreno. Questo vale anche quando gli alberi appartengono al comune, alla città o ai vicini. Infatti, in caso di caduta può essere richiesto il risarcimento danni. Tuttavia non esistono indicazioni precise sulle modalità in cui il passaggio deve essere liberato dalle foglie.
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