Cotto fiorentino, come va curato in maniera efficace per vedere risultati nel tempo? Andiamo a scoprirlo insieme in questo nuovo e dettagliato post e per evitare di fare danni ad un pavimento che ha i suoi punti di forza ma è sempre delicato. Ricordiamo che se volgiamo montarlo all’esterno è bene sapere se occorrono i permessi per pavimentare l’esterno della casa.
Cotto fiorentino, come pulirlo
Entrando nello specifico, per chi fino a questo momento non ne era a conoscenza, il segreto principale per poter allungare definitivamente la vita di un pavimento in cotto fiorentino per farsi che compaia sempre curato al dettaglio ed estremamente pulito sta nell’eseguire una corretta e costante manutenzione. Basta imparare ad acquistare i prodotti corretti e di conseguenza applicarli correttamente.
Il cotto, sopratutto quello fiorentino, è un genere di pavimentazione che richiede moltissima attenzione per quanto concerne la manutenzione e la pulizia; la primissima regola essenziale da non dimenticare mai è che non c’è necessità di usare dei detergenti che hanno ammoniaca o alcool, in quanto potrebbero essere eccessivamente aggressivi e rendere di conseguenza la superficie del cotto ancora più porosa e vulnerabile alla penetrazione di liquidi e formazione di macchie.
Pulizia ordinaria per tenere il cotto fiorentino sempre al top
Innanzitutto è consigliato eliminare la polvere e impurità con una scopa o aspirapolvere ancora meglio, quando il pavimento è ben pulito si può continuare con il tradizionale lavaggio. State attenti ad usare sempre un detergente neutro apposito per il cotto da diluire in acqua in base alle indicazioni che vengono riportate alle lettera sulla confezione di vendita, o eventualmente potete anche scegliere per un rimedio fai da te in casa più low-cost, creando una soluzione con gli ingredienti riportati a seguire:
- 3 litri di acqua;
- 5 cucchiai di aceto bianco;
- alcune gocce di detersivo per piatti.
Una massimo due volte ogni mese si possono aggiungere a tale composto all’incirca 3 cucchiai di cera d’api per dare lucentezza assoluta alla pavimentazione. Dopo aver passato con cura il detergente neutro o quello creato da voi stesso, la superficie deve essere assolutamente asciugata con un panno delicato/morbido.
Questo metodo citato va eseguito spesso cosi da non dover ricorrere a metodologie più drastiche per fare tornare il cotto fiorentino lucido come se fosse nuovo.
E voi come pulite il corro fiorentino? Fatecelo sapere lasciando un commento qui sotto.
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