Il materasso può diventare un ricettacolo di acari, germi e muffe che possono causare allergia. Qui si annidano capelli, pelle, umidità, sudore e ciò crea l’ambiente ideale per la formazione degli acari della polvere, le cui uova e escrementi contengono allergeni pericolosi che possono causare sintomi più o meno gravi.

Ci sono diversi accorgimenti da prendere per evitare ripercussioni sulla salute.

Prima di tutto è bene aprire le finestre dopo il riposo notturno in modo che le polveri fuoriescano; nel fare questo, rimuovere le coperte, le lenzuola e gli eventuali copriletti o piumoni e lasciare arieggiare per almeno 30 minuti.

Passando al materasso, è importate pulirlo al meglio, almeno una volta a settimana, rimuovendo tutte le tracce di polvere che si sono accumulate nella parte più superficiale utilizzando un’aspirapolvere.

Proseguire con una pulizia sempre più profonda utilizzando un beccuccio più sottile oppure una spazzola.

In primavera, o quando le giornate sono più miti, si può anche portare il materasso all’esterno (anche sul balcone) e batterlo con un battipanni per eliminare la polvere; anche solo lasciarlo arieggiare o al sole è molto benefico.

Passando ora al lavaggio accurato del materasso, è possibile farlo utilizzando il bicarbonato di sodio: basterà sciogliere 2 cucchiai di questo sale in acqua calda e, una volta sciolto per bene, inzuppare nella soluzione un panno pulito, strizzarlo e lasciarlo solo umido e strofinarlo su tutto il materasso.

Il materasso poi dovrà asciugare senza essere esposto direttamente al sole.

Per finire la pulizia e fare in modo che si eliminino anche tutti gli acari, si può acquistare uno spray apposito da spruzzare sull’intera superficie del materasso.

Se non si vuole optare per prodotti chimici, sicuramente ci sarà qualcosa che fa al caso proprio in erboristeria, di naturale e meno tossico per la salute.
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