Nelle fredde serate invernali, il letto può diventare un posto davvero caldo in cui riposare se si attrezza con un piumone in piuma d’oca. Il piumone in piuma d’oca, seppure molto delicato, ha bisogno davvero di poca manutenzione per quanto attiene la pulizia.
La cosa essenziale prima di utilizzare il piumone
La cosa essenziale è che, prima di utilizzarlo, si faccia arieggiare senza esporlo direttamente ai raggi del sole, scuotendolo per dare volume alle piume.
Se non ci sono macchie, il lavaggio può essere effettuato ogni due o quattro anni, eseguendolo leggendo le indicazione riportate sull’etichetta, e in lavatrice (se non è espresso diversamente).
Per il lavaggio ci sono alcuni consigli che è bene seguire per avere un risultato ottimale. Per prima cosa, usare un sapone delicato (non utilizzare candeggi a base di cloro che danneggiano la piuma).
Sulla lavatrice impostare un programma delicato a 30°(al massimo 40°) utilizzando molta acqua; effettuare centrifuga per togliere la maggior quantità d’acqua senza però stropicciare eccessivamente il piumino.
Infine stendere il piumone in un luogo aereato per farlo asciugare però senza esporlo ai raggio solari o a fonti dirette di calore.
Dopo il lavaggio o l’utilizzo, a fine stagione il piumino d’oca va riposto ben asciutto, nella custodia originale fatta apposta per lasciarlo respirare oppure in un sacco di tela che consente la traspirazione e lo protegge dalla polvere.
Il piumino d’oca non va invece chiuso in buste
Il piumino d’oca non va invece chiuso in buste di plastica o messo sottovuoto perché questo danneggia la piuma.
Seguendo questi accorgimenti, quando si prenderà il piumone l’anno successivo, sarà perfetto e pronto per essere utilizzato, profumato, e le piume saranno tutte al loro posto.
Se però si dovesse avere paura ad effettuare il lavaggio a casa, con la propria lavatrice, ci si può rivolgere a delle lavanderie specializzate che sapranno come operare senza danneggiare il piumone.
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