La cura di un balcone è molto importante per diversi motivi: prima di tutto può rappresentare il nostro piccolo spazio dove potersi rilassare e respirare un po’ d’aria buona, magari in compagnia anche di amici. Uno degli altri motivi è invece legato al discorso estetico quindi è bene sapere come utilizzare al meglio il balcone di casa.

Essendo esterno all’abitazione, infatti, chiunque lo può vedere e può avere una prima impressione di come siamo e di quanto ci piace curare la nostra casa: per questo il posizionarvi diverse piante rendendo il balcone bello a vedersi e colorato. Ma quali sono le piante migliori da piantare e come posizionarle? Ovviamente tutto dipende da quanto spazio si ha a disposizione e dall’esposizione al sole del balcone, oltre che dal clima della località.

Quali piante si possono mettere in balcone

Qualora si abiti in posti con clima non troppo mite, tendente anzi al freddo, piante balcone più indicate sono quelle perenni, che fioriscono in diversi periodi dell’anno ma che hanno una buona resistenza al cambio delle temperature. Se lo spazio a disposizione sul balcone è abbastanza ampio, è possibile crearsi un piccolo angolo dove tenere tutte le piante aromatiche, che possono facilmente servire in cucina.

A tale scopo, tenere vasi in balcone di basilico, rosmarino, salvia, prezzemolo e maggiorana può
essere una delle migliori idee, anche perché non necessitano di troppa cura. Altre piante fiorite che
possono essere posizionate in balcone e che non necessitano di molta cura sono la lavanda e le
succulente in genere: via libera quindi a vasi, anche sospesi, nei quali posizionare aloe vera e piante
carnivore, che vi potranno anche proteggere da mosche e zanzare nel periodo estivo.

Qualora dal regolamento di condominio non sia vietato, i gelsomini cadenti risultano di grande effetto
in quanto tendono ad occupare un buono spazio all’esterno del balcone, e grazie ai suoi molteplici fiori
sono in grado di creare una macchia di colore davvero suggestiva. Attenzione però ad annaffiare in
balcone: questa pratica dev’essere sempre fatta nel rispetto di eventuali condomini presenti al piano di
sotto. Occorre quindi evitare di far gocciolare l’acqua, posizionando dei sottovasi sottostanti alle fioriere
e non eccedere nell’innaffiatura.