Effettuare una dichiarazione di conformità di un impianto elettrico è molto importante in quanto si tratta di un tipo di attività che deve essere seguita necessariamente da un tecnico specializzato. A dover effettuare in maniera obbligatoria la dichiarazione di conformità dell’impianto elettrico sono le persone che devono vendere, affittare oppure cedere un immobile.
Se si tratta di un immobile che è stato realizzato prima del 2008, si può anche utilizzare una dichiarazione di rispondenza fatta sempre da un tecnico abilitato che appartiene una ditta che lavora da meno 5 anni in questo settore. Invece, se si tratta di un immobile che invece è stato realizzato dopo il 27 marzo del 2008, allora bisognerà necessariamente predisporre la dichiarazione di conformità dell’impianto elettrico.
lChi da il diritto di certificazione degli impianti elettrici
Effettuare la certificazione dell’impianto elettrico è molto importante in quanto bisognerà
dimostrare a chi sta acquistando, ad esempio, una casa oppure deve chiedere l’agibilità di un immobile di un impianto elettrico. Deve essere fatta da un tecnico specializzato nel settore che ha un’iscrizione presso la competente e potrà quindi andare a realizzare questo tipo di controllo in maniera molto precisa e dettagliata. Solitamente si tratta di un esperto del settore che verificherà la presenza di una serie di requisiti normativi presenti all’interno del vostro impianto.
Una volta fatto questo controllo, allora la certificazione può essere rilasciata dalla figura competente. A
disciplinare questo settore è il decreto ministeriale 37 del 2008 che chiarisce un po’ quali sono le figure
specializzate in questo tipo di ambito. La dichiarazione di conformità di un impianto elettrico ha un
costo che oscilla dai 50 fino ai 300 euro a seconda di quelli che sono i tipi di interventi da effettuare. La
cosa importante è riferirsi a degli esperti del settore che sono abilitati per questo tipo di certificazione.
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