Dispersione elettrica, le buone pratiche da tenere


Dispersione




I costi della bolletta della luce possono subire degli aumenti a causa delle dispersioni elettriche ovvero la perdita della carica elettrica da parte di un conduttore carico isolato. Ricordiamo che l’impianto elettrico a norma in casa è obbligatorio, quindi affidatevi sempre ad un professionista.

Le dispersioni elettriche sono dovute a un isolamento imperfetto e provocano l’inefficienza dell’impianto elettrico quindi la perdita nel trasferimento di potenza elettrica e il rischio connesso di folgorazione.

Tra le cause principali delle dispersioni elettriche ci sono:

  • impianto elettrico vecchio, senza messa a terra o non a norma di legge
  • problemi nell’isolamento dell’impianto elettrico
  • presenza di cavi mal collegati o scoperti, o interruttori e prese difettosi
  • guasti negli elettrodomestici
  • salvavita difettoso

Ma come evitare la dispersione elettrica?

Per prima cosa regolare la sensibilità del salvavita in base agli ambienti in cui viene collocato: in quelli più umidi, come ad esempio il bagno, dovrebbe essere posto a 10 mA, mentre nelle altre stanze non deve superare i 30 mA.




Se scatta frequentemente, bisogna ipotizzare un guasto elettrico.

Per farlo, visionare il display del contatore: se scatta spesso, verificare se riporta il messaggio “Superato potenza massima”.

Se questo messaggio non c’è, e il salvavita dovesse aver interrotto il flusso di energia, prima di riattivarlo staccare tutti gli elettrodomestici in corrente, anche quelli spenti in standby.

Riattiva la corrente e, se il salvavita scatta di nuovo, è necessaria una verifica da parte di un elettricista. Se il salvavita invece non scatta, ricollegare uno ad uno gli elettrodomestici in corrente fino ad individuare quello che dovrà essere riparato o sostituito.

Altre buone pratiche da tenere per evitare dispersione elettrica e sprechi, sono:

  • spegnere completamente gli elettrodomestici e non lasciarli in standby
  • prediligere l’acquisto e l’uso di elettrodomestici a basso consumo (di Classe A+++, Classe A++ o Classe A+)
  • usare il timer e dispositivi smart per programmare a tempo o a distanza l’accensione e lo spegnimento delle apparecchiature elettriche in base alle proprie abitudini ed esigenze
  • usare lampadine a LED per risparmiare sulla luce
  • fare lavatrici sempre a carico pieno (o quasi) e a temperature basse
  • aprire il frigorifero soltanto quando serve e spegnere il forno poco prima che gli alimenti siano pronti.

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