La cucina, per alcune persone, è una sorta di regno personale. Gli amanti della buona tavola non sanno resistere a una cucina perfetta sotto ogni aspetto: elettrodomestici, design, rifiniture… insomma, è una parte della casa che dobbiamo tenere accuratamente. Qual è una delle parti più importanti della cucina? Il suo top! Il top cucina è essenziale: ci serve per cucinare, come supporto per i piatti, gli ingredienti. Non può assolutamente mancare e se poi abbiamo una penisola, allora è l’elemento chiave dell’arredamento.

Se avete deciso di cambiarlo, a questo punto vi starete chiedendo come si farà a scegliere quello giusto. Ci sono delle regole prestabilite da seguire? Be’, sì, soprattutto se ricercate la qualità e la resistenza.

È infatti la resistenza a essere il punto fondamentale, “sacro” della cucina. Oltre alla resistenza, gli altri aggettivi che descrivono un top perfetto sono durevole e funzionale.

Cosa c’è da sapere sul top della cucina

Non dobbiamo soltanto puntare un top che sia in linea con il resto dell’arredamento. Perché non è una semplice aggiunta. Dobbiamo ancora considerare nel pacchetto la sua idrorepellenza, e quest’ultima è essenziale. Infatti, preverrà le infiltrazioni dell’acqua, che rovinano e compromettono la qualità del top sul lungo termine.

Un altro punto importante è la pulizia: l’igiene è essenziale in questo caso. Non possiamo cucinare su un top che tende a sporcarsi in fretta e che necessita di detergenti speciali per essere igienizzato a fondo.

L’ultima caratteristica di cui vi parleremo è la resistenza meccanica. Che cos’è che usura una cucina? Be’, urti, piccole disattenzioni, calore elevato… ecco, questi sono i nemici del top. Se ne scegliamo uno economico, di scarsa qualità, potremmo ritrovarci a dovere investire ben presto su un altro materiale.

Prima di acquistare il vostro top, vi consigliamo di seguire le nostre linee guida: se le rispetta, allora è un investimento, più che un acquisto.