State valutando l’acquisto di uno scaldabagno elettrico, ma non sapete se conviene o meno? Anzitutto, bisogna distinguere due tipologie ben precise di scaldabagno: a basso consumo energetico e normale.

Nel caso del primo modello, ovviamente, riuscirete a risparmiare, perché la classe di efficienza energetica è maggiore. Purtroppo, il modello normale di scaldabagno elettrico, con una classe energetica inferiore alla A, non solo non vi fa risparmiare, ma vi farà pagare molto di più.

Perché? Il motivo è da ricercare nel suo funzionamento. L’obiettivo è riscaldare l’acqua: dopodiché, lo scaldabagno la mantiene a una temperatura costante tra i 35°C e i 60°C.

Qual è il problema, dunque? È facilmente intuibile: l’acqua tende a raffreddarsi. Ne consegue che lo scaldabagno continuerà a riavviarsi e ad accendersi per mantenere tiepida l’acqua e riscaldarla di nuovo. Purtroppo, i costi potrebbero rivelarsi maggiormente alti rispetto a uno scaldabagno a basso consumo energetico.

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Scaldabagno elettrico: caratteristiche e convenienza

Per questo motivo, vi invitiamo a sfogliare vari cataloghi alla ricerca di uno scaldabagno di alta qualità. È molto meglio investire su una classe energetica maggiore che acquistarne uno di bassa qualità.

Come per ogni elettrodomestico, il risparmio non deve mai essere sul breve termine, ma sul lungo termine. Spendere 100,00 euro oggi e doverne spendere 1,000,00 euro domani non è un investimento, ma una continua perdita di denaro.

Invece, acquistare il giusto modello vi consentirà di avere davvero un risparmio sulla bolletta elettrica. Prima di prendere una decisione, potete osservare i cataloghi delle varie marche. Inoltre, potete ricorrere anche all’Ecobonus per la sostituzione della caldaia. L’Ecobonus vi consente di detrarre dalle tasse parte del costo.

Non è soltanto una questione di risparmio: acquistare uno scaldabagno che non inquina è altrettanto importante. Informatevi sui costi di mercato, sugli sconti e anche sull’Ecobonus e valutate il risparmio energetico per risparmiare e inquinare di meno.