Con la primavera, arriva il momento di riorganizzare il giardino e se occorre richiedere i permessi lavori giardino al comune di appartenenza nel caso di opere murarie. Le prime giornate di sole sembrano predisporci ai lavori all’aria aperta e al rinnovo degli ambienti, inclusi quelli esterni che tra qualche settimana potremo goderci in compagnia o per il relax casalingo, lontani dallo stress della quotidianità. Ma dopo il vento e le piogge invernali, i cumuli di foglie secche richiamano alla pulizia, per spazzare via quello che resta della stagione fredda. Per chi ha spazi esterni pavimentati, la pulizia del pavimento giardino è il primo passaggio per ridare vita e colore alle aree calpestabili.

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Pavimento giardino, da dove iniziare

Innanzitutto, dobbiamo rimuovere le foglie e i residui, con un occhio sempre attento allo smaltimento dei rifiuti, che in questi casi prevede appositi centri di raccolta delle ramaglie. A volte, però, spazzare via le foglie non basta e ci ritroviamo a fare i conti con quell’antiestetica patina verde che rende tutto così incolto e disordinato. Niente paura! Con alcuni semplici accorgimenti e una buona dose di volontà, la tanto temuta muffa può essere sconfitta: spazzolone, acqua calda e aceto possono fare miracoli e ci possono evitare, almeno nei casi meno gravi, l’intervento di specialisti, facendoci risparmiare.

I materiali da utilizzare in giardino

Per chi sceglie di posare un pavimento di sana pianta, è arrivato il momento di valutare i materiali. Fortunatamente, troviamo proposte per tutte le tasche, dalle piastrelle colorate al cemento, passando per i ciottoli e le pietre naturali, più costosi ma estremamente chic. Tra le soluzioni low cost, oltre all’erba sintetica, possiamo scegliere tra una vasta gamma di materiali compositi che imitano il legno che, oltre a essere una soluzione di tendenza, rappresentano un buon compromesso per chi ha bisogno di un pavimento giardino economico e pratico.