Con l’arrivo delle belle giornate sempre più si sente parlare di acquisto barbecue, come costruire barbecue, pulizia barbecue e via dicendo. Ma come si pulisce effettivamente un barbecue prima di usarlo? Scopriamolo insieme.
Pulire barbecue e griglie in modo veloce e senza faticare troppo
Senza ombra di dubbio la griglia è lo strumento da pulire con maggior attenzione perché è proprio li che vanno a formarsi di più le incrostazioni. Dopo ogni uso è dunque tassativo rimuovere al meglio tutto il grasso cosi da evitare che ci restino incollati residui di alimenti in quanto, con il passare dei giorni, andrebbero a diventare complicati da rimuovere.
Come pulire il barbecue
Esistono diversi metodi per pulire la griglia, ma noi ora qui sotto vi proporremo i più efficaci.
Prima di utilizzare qualsiasi tipo di dergente, attivare il barbecue in vostro possesso e rendere la griglia più calda possibile. Il calore andrà a bruciare eventuali residui di cibo e vi renderà il lavoro di pulizia più facile anche con l’ausilio di una spazzola di ferro.
Le spazzole per pulire la griglia del BBQ incrostato sono, di solito, interamente progettate in acciaio inox e, se sono a setole estremamente rigide, vanno utilizzate con moderatezza. Accertatevi di acquistare una spazzola di ottima qualità.
Acquistare delle apposite spazzole
Non è complicato trovare spazzole apposite per pulire al meglio il proprio barbecue: in commercio c’è ne un’infinità di modelli. Tra quelle con il miglior rapporto qualità-prezzo c’è sicuramente da segnalare la spazzola dura a tre punte che si acquista comodamente su Amazon a soli 10 euro.
Se non vi fidate ad acquistare sul web, anche nei centri come Bricoman della propria città è possibile trovare eccellenti spazzole per pulire le griglie del BBQ: una spazzola dura a setole corte la trovate intorno ai 15 euro.
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