Si sa, chiunque voglia avere un bel giardino o un terrazzo decorato di bei fiori e piante, deve avere pazienza e donare amore e cura alle proprie piante. Non tutti nasciamo con una predisposizione al pollice verde, così in tanti si informano online o dal proprio vivaista di fiducia su cosa sia meglio piantare in giardino, balcone o terrazzo e come prendersene cura.

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Dicondra, che tipo di prato è

Se si tratta di un tipo di prato, chiunque ne voglia avere uno curato in ogni periodo dell’anno, può puntare sul dicondra.

I pro di piantare questo prato sono:

forma un bel tappeto di foglioline verde brillante dalla forma tondeggiante e altezza di 3 cm;
attecchisce anche su terreni dove altri tipi di prati hanno difficoltà, sia al caldo che al freddo;
dato che le foglioline sono resistenti e si rigenerano dopo poco tempo, è calpestabile e per questo è il tipo di prato adatto ad essere impiantato anche in luoghi molto frequentati come parchi o giardini;
non ha bisogno di frequenti innaffiare né di particolare manutenzione;
non si taglia, se non in maniera sporadica se è esposto al sole o al massimo una volta al mese se è esposto all’ombra. In linea generale, quando raggiunge l’altezza di circa 10 cm, sarà il caso di spuntarlo ad un’altezza di 3-5 cm.

Il principale contro del dicondra

Il principale contro del dicondra è che non è un prato adatto a praticarci sopra attività sportive intense (ad esempio giocare a calcetto) perché, sebbene sia resistente e possa essere calpestato, ha comunque delle foglioline che non resisterebbero alle pressioni del corpo esercitate durante le attività sportive.

Un altro contro è che il dicondra non attecchisce in zone in cui fa molto freddo in inverno, vale a dire con temperature al di sotto dei 4°C.

Infine, mentre nelle zone più esposte al sole, il prato sarà più omogeneo, all’ombra le foglioline tenderanno a diradarsi.