La dicondra è un tipo di prato che forma un bel tappeto di foglioline di colore verde brillante dalla forma tondeggiante che raggiungono un’altezza di circa 3 cm. È un prato che non ha bisogno di frequenti annaffiature e di molta manutenzione e per questo motivo sono in tanti coloro che decidono di piantarlo.

Un altro motivo che lo rende sempre più scelto è che è un prato che non si taglia: le altezze contenute, infatti, lo rendono un prato calpestatile e resistente (a meno che non si svolga intensa attività fisica al di sopra di questo).

In linea generale, se lo si pianta in una posizione esposta al sole, i tagli avverranno in maniera molto sporadica; se invece lo si pianta in un posto esposto all’ombra, occorrerà tagliarlo al massimo una volta al mese.

Se si vuole seminare la dicondra

Se si vuole seminare la dicondra nel proprio giardino, occorre prestare attenzione solo a semplici suggerimenti:

il periodo ideale per la semina è la primavera, la stagione in cui terminano le gelate;
il terreno deve essere costituito da una parte di sabbia che permette il drenaggio dell’acqua (la dicondra infatti teme i ristagni di acqua)
prima della semina, occorre eliminare dal terreno tutte le piante infestanti usando un diserbante e procedere anche alla prima concimazione;
la semina può avvenire a spaglio o a pioggia, passando poi un rullo in modo da far penetrare i semi nel terreno;
bisogna irrigare abbondantemente circa 3-4 volte al giorno e, una foglia germinato, ridurre la frequenza di irrigazione;
dopo la germinazione, si può procedere nuovamente anche alla concimazione del terreno

Se si semina ad aprile, sarà il caso di procedere ad un primo taglio verso giugno ma, in linea generale, solo quando la dicondra raggiunge un’altezza di circa 10 cm bisognerà ridurla a 3-5 cm in modo da renderlo più omogeneo, bello da vedere e calpestatile a piedi nudi.