Le cimici dei letti sono dei piccolissimi insetti, visibili ad occhio nudo, che possono infestare tutta la camera da letto perché nidificano appunto nel letto e nel materasso. Infatti, essendo insetti ematofobi, si cibano di sangue umano o di animali e trovano un territorio favorevole proprio nella camera da letto o nel materasso perché l’uomo vi passa qui molto tempo ogni giorno.

Cimici nei letti, come riconoscerle

Le si possono trovare, in particolare, in prossimità delle cuciture dei materassi, sulla struttura del letto o nelle sue vicinanze (come sulla testiera del letto o dietro ai comodini).

Le cimici da letto si possono riconoscere da alcune caratteristiche.

Innanzitutto va detto che presentano un colore brunastro, hanno forma ovale e dimensioni che possono andare da 5 a 10 millimetri per quelle adulte e 1 millimetro per quelle più piccole (per vederle meglio, può essere utile utilizzare una lente di ingrandimento).

Il loro colore ambrato diventa rossastro dopo aver succhiato il sangue alla propria preda. È possibile riconoscere la presenza delle cimici da letto, anche da altri segnali come:

macchie fecali, cioè delle macchie scure sulle lenzuola e altri complementi di arredo della camera da letto;
macchie di sangue sulle lenzuola dovute al fatto di averle scacciate durante la notte, anche involontariamente;
esuvie, vale a dire il rivestimento esterno che le cimici tendono a perdere man mano che crescono;
chiazze bianche che potrebbero essere uova delle cimici appena dischiuse.

Anche se è impossibile percepirlo per noi umani, le cimici da letto emanano un odore sgradevole che molte unità cinofile, spesso impiegate durante le disinfestazioni, riescono a “percepire”.

Se non le si riesce a riconoscere ad occhio nudo ma ci si accorge di avere sul corpo delle macchie rosse su caviglie, mani, piedi e collo, e un prurito molto fastidioso, allora sicuramente si tratta di morsi di cimici da letto.