Le cimici dei letti (o cimici dei materassi) sono dei piccolissimi insetti che in poco tempo possono infestare tutta la camera da letto. Fanno parte della famiglia delle Cimicidaex e sono una specie di insetto ectoparassita emotofago, che si ciba del sangue dell’uomo o degli altri animali a sangue caldo.

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Cosa succede se ci punge una cimicie

Pur non essendo pericolose, dopo aver morso, sul corpo della “vittima” si formano delle macchie rosse (pomfi) che danno origine ad un prurito molto fastidioso.

Le cimici dei letti si trovano prettamente in abitazioni ma anche in alberghi e hotel e soprattutto in posti lontani dalla luce diretta.

È possibile rinvenirle nelle fessure dei materassi del letto e delle molle, dei telai dei letti, delle testate dei letti, della tappezzeria, dei vecchi mobili, degli armadi e negli spazi al di sotto dei battiscopa o dietro una carta da parati allentata. Sebbene si pensi che possano diffondersi in ambienti non puliti, è possibile trovare cimici dei letti anche in case e hotel molto puliti.

Le cimici dei letti

Le cimici dei letti si riconoscono dalla loro dimensione ridotta (quanto una lenticchia), dalla forma ovale e dal colore marrone (dopo aver succhiato il sangue, si gonfiano e diventano di colore rosso). La durata media della loro vita è di 9 mesi e, in questo periodo, le cimici femmine possono deporre fino a 500 uova.

Oltre a poterle notare ad occhio nudo (quelle adulte misurano tra 5 e 10 millimetri mentre le più piccole sono lunghe circa un millimetro), ci si accorge della presenza delle cimici da letto se si rivengono:

macchie fecali sulle lenzuola e altri complementi di arredo della camera da letto;
esuvie, vale a dire il rivestimento esterno che le cimici tendono a perdere man mano che crescono;
chiazze bianche che potrebbero essere uova delle cimici appena dischiuse.