È molto probabile che in casa si annidi della polvere sui mobili e su ogni superficie. Questo è normale: si tratta di briciole di alimenti, muffe, cellule di sfaldamento umani, peli di animali domestici e particelle di detersivo, o semplicemente polvere che entra da porte e finestre. Quando si vuole pulire a fondo la casa è bene iniziare proprio da qui.
Eliminare la polvere dai mobili
Ci sono diversi modi per eliminare la polvere dai mobili (anche se purtroppo questa torna molto facilmente). È per questo che bisogna spolverare i mobili con una certa frequenza, almeno due volte a settimana, così da eliminare anche gli acari presenti nella polvere.
Gli acari sono degli insetti microscopici e invisibili ad occhio nudo, amano nutrirsi delle cellule umane morte, ed è per questo che si trovano spesso su materassi, tappeti, vestiti oltre che in giro per casa.
Nel tempo, l’esposizione agli acari potrebbe portare ad allergie ed asma (in genere anche la semplice esposizione alla polvere potrebbe causare queste problematiche).
Quindi la pulizia dei mobili per eliminare la polvere non deve essere fatta solo per un fatto estetico ma anche per la salute di chi abita la casa.
Quando si effettua la pulizia, ricordarsi di indossare dei guanti preferibilmente di cotone, e soprattutto cominciare a pulire dall’alto e poi verso il basso (perché la polvere tende a scendere).
Altri metodi per spolverare
Sembra strano ma anche l’aspirapolvere dovrebbe essere passata prima sulle pareti e il soffitto e poi sul pavimento.
La pulizia dei mobili può essere effettuata utilizzando un panno elettrostatico, in modo da evitare che la polvere voli, e raccoglierla con più facilità.
Anche i panni in microfibra vanno bene perché intrappolano le particelle di polvere invece che semplicemente spostarle: il panno va passato ovunque, anche su computer e televisori, non solo sui mobili (almeno una volta alla settimana).
Insomma, più volte si effettua la pulizia dei mobili e più sicuramente non si noterà la polvere su di essi.
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