L’acqua può essere molto dolce (con pochissimo calcare) o molto dura (con molto calcare) in base alla natura del suolo che attraversa, partendo dalla sorgente fino al rubinetto di casa.

L’acqua corrente contiene, naturalmente, sali minerali disciolti come il carbonato di calcio e il magnesio, e la quantità per litro di questi minerali determina la “durezza” dell’acqua.

Quando è molto ricca di minerali si può verificare la formazione delle incrostazioni, perché l’acqua dura è ricca di bicarbonato di calcio, un sale solubile in acqua: quindi, quando una superficie si asciuga, l’acqua evapora rilasciando anidride carbonica che si accumula in depositi di carbonato di calcio ed in questo modo si forma il calcare.

Cosa fare se c’è troppo calcare?

Sicuramente la soluzione ideale è utilizzare un filtro per l’acqua che la depura, eliminando quelle componenti che possono renderla dannosa quando la si beve. Il filtro per l’acqua può essere installato direttamente al rubinetto o a monte dell’impianto idrico o, ancora, nelle apposite caraffe per depurare l’acqua tramite filtro.

In questo modo l’acqua fluirà trasparente, inodore, insapore e pura, cioè bevibile e senza nessun retrogusto ferroso.

Oltre a tenere sotto controllo la salute (perché si berrà acqua pura), si farà anche qualcosa di buono per l’ambiente perché con un filtro dell’acqua si eviterà di acquistare l’acqua nelle bottiglie di plastica.

Infine, il filtro dell’acqua è anche economico e quindi c’è anche un vantaggio nell’installarlo considerando che si risparmieranno in media circa 300 euro l’anno rispetto all’acquisto delle bottiglie di acqua.

Per quanto riguarda invece i filtri dell’acqua da inserire nelle caraffe, il prezzo di un singolo filtro può partire dai 4 euro.

Quindi, come visto, per avere acqua buona da bere, fare un gesto concreto per l’ambiente e risparmiare sull’acquisto dei fardelli d’acqua, il filtro anticalcare è la soluzione migliore.
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