In commercio, possiamo trovare molti camini. In alcune abitazioni, soprattutto vecchie, si possono trovare ancora oggi dei camini antichi: il camino moderno presenta un design elevato e mirano a mantenere il calore all’interno dell’ambiente in cui si trova ma è necessario sapere dove costruirlo e con che materiale.
Il camino, un evergreen che tutti vorrebbero
Possiamo decidere di alimentare il camino a pellet, a legna o a bioetanolo. Ci sono anche delle soluzioni che funzionano con l’energia elettrica. La moderna tecnologia ha permesso a questo settore di espandersi e di offrire ai clienti molteplici soluzioni.
Dove dovremmo costruire il nostro camino, se non ne abbiamo uno in casa? Qual è la stanza migliore? Tendenzialmente, il camino si trova in salotto o in cucina. Come avevamo accennato prima, nelle case vecchie è molto comune trovare un camino, soprattutto in cucina, perché si utilizzava per cucinare.
Cucinare con il camino (che deve avere la brace) ci consente di andare alla riscoperta di antichi sapori. In effetti, porre il camino in cucina potrebbe essere una soluzione, soprattutto se abbiamo uno spazio open space o se la nostra cucina si è adattata al moderno concetto di living.
Qual è l’ambiente più adatto al camino?
Il concetto di living ci suggerisce di porre la cucina, il salotto e la sala da pranzo all’interno di un unico ambiente, per comodità.
Qualora avessimo solamente la cucina, invece, sarebbe meglio ripiegare sul salotto, dove trascorriamo molto più tempo e dove al termine di una giornata lavorativa potremmo usufruire del camino in modo tranquillo e romantico.
Sicuramente, vi consigliamo di considerare il living, perché è un modo sicuro di sfruttare il camino per riscaldare parte della casa: in questo modo, risparmierete sensibilmente sul riscaldamento e potrete sfruttare il camino per creare atmosfera.
Inoltre, se scegliete un camino più “vintage”, potete addirittura cucinare alla brace, sfruttando la griglia o lo spago per i sughi in pentola.
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