Nella manutenzione della canna fumaria di un camino o di una stufa a pellet o a legna in acciaio rientra soprattutto la sua pulizia. Per farla, è sconsigliato il fai da te me è bene rivolgersi a fumisti o spazzacamini professionisti che sappiano valutare lo stato reale della canna fumaria e utilizzeranno gli strumenti più adatti (di solito spazzole non abrasive in ferro ma con setole in nylon o morbide).

La pulizia della canna fumaria è essenziale per:

evitare incendi a livello di tutto il tetto e che potrebbero propagarsi anche all’abitazione stessa o nelle vicinanze
evitare aumenti nei consumi e nelle bollette per via della diminuzione del tiraggio
evitare l’accumulo di fuliggine che può provocare l’ostruzione della canna fumaria, con il conseguente rischio di ritorno dei fumi di scarico verso l’interno della casa
controllare che non ci siano uccelli che nidificano che potrebbero provocare problemi di combustione e lo sviluppo di incendi.

La pulizia della canna fumaria e del camino dovrebbero essere effettuate dopo lo spegnimento degli impianti di riscaldamento, con cadenza almeno annuale. Se si abita in aperta campagna, è consigliato un controllo anche in autunno per verificare che gli uccelli non abbiano fatto il nido nel comignolo.

Comunque, a prescindere dalle tempistiche, è bene effettuare la manutenzione della canna fumaria quando ci si accorge che:

c’è fumo in casa, dovuto ad un tiraggio non corretto
si avverte odore di fumo, fuliggine o bruciato molto intenso e fastidioso
c’è caduta di fuliggine all’interno del casa e questo è dovuto al fatto che la combustione non è ottimale.

La manutenzione periodica eseguita da uno spazzacamino può avere prezzi in base all’intervento che effettuerà ma in definitiva ci sono solo vantaggi sia in termini di sicurezza che economici, nel far eseguire la pulizia della canna fumaria in acciaio.
[smiling_video id=”408069″]

[/smiling_video]