Sta per ritornare il periodo dei ventilatori ed uno dei modelli più gettonati è quello con asta regolabile, un elettrodomestico comodo e pratico per ritrovare un po’ di refrigerio durante la calura estiva. Un ventilatore con asta regolabile è spesso realizzato in materiali resistenti ma leggeri (plastica, acciaio o alluminio) così da poterlo spostare da una stanza all’altra o da riporlo in ripostiglio o garage quando non è necessario utilizzarlo.

Il ventilatore con asta regolabile

Il ventilatore con asta regolabile è spesso molto economico tuttavia il suo prezzo può aumentare se si tratta di un oggetto dal design più ricercato e con una serie di funzioni aggiuntive come:

numero dei livelli di velocità di rotazione delle pale (i modelli più costosi possono avere fino a 15 livelli di velocità a differenza di quelli economici che ne hanno massimo 5);
modalità vento (che aumenta l’intensità del flusso di aria proprio come se fosse una brezza);
modalità notturna (un getto di aria più leggero e più silenzioso);
timer (possibilità di impostare l’accensione o lo spegnimento dell’apparecchio);
controllo a distanza (per regolare l’accensione, lo spegnimento ed impostare la velocità a distanza comodamente tramite un telecomando).

Se sono presenti tutte queste funzioni ed in più si tratta di un modello magari di un marchio “prestigioso”, il costo del ventilatore con asta regolabile può raggiungere anche i 200 euro. Di norma, però, il costo medio per questo apparecchio va dai 30 ai 50 euro.

In ogni caso, la possibilità di regolare l’asta nel ventilatore è molto importante perché permette di spostare l’aria nella stanza in maniera più efficiente, in base all’altezza del soffitto o alla posizione. Nei modelli più costosi l’asta può essere estesa fino a circa 1,3 metri mentre nei modelli più economici è fissa: questo diventa dunque un ottimo elemento di discrimine quando si debba scegliere il ventilatore con asta.