Il piumone è una coperta che sicuramente si ha sul letto durante l’inverno per riscaldarsi durante la notte. Può essere sintetico, in cotone e fibre naturali oppure in piuma d’oca. Quest’ultimo è sicuramente il più caldo, pur essendo la scelta meno “green” proprio perché composto da piume di oca (o di anatra). Di certo prima del cambio di stagione è bene pulirlo e poi riporlo al meglio.
Quando il piumone di macchia
Se il piumone si macchia oppure è da tanto che non viene lavato, subito si pensa di portarlo in lavanderia.
Ma in realtà il piumone in piuma d’oca si può anche lavare in casa in lavatrice impostando il programma per capi delicati con temperatura massima di 30°.
Per eliminare tutto il sapone, dato che è un capo ingombrante, impostare la centrifuga per almeno due o tre volte così che le piume non tratterranno troppa acqua.
Una volta che il lavaggio è terminato, si può appendere il piumone ad uno stendino e lasciarlo asciugare in un luogo fresco o asciutto.
Come mantenerlo al meglio
L’accortezza è quella di girarlo più volte al giorno così che le piume possano spargersi in modo omogeneo in tutto il piumone e non rimanere tutte su un lato.
Una volta che il piumone sarà asciutto, bisogna poi scuoterlo per bene (sempre per favorire il posizionamento delle piume in modo omogeneo lungo tutto il piumone) e poi si potrà rimetterlo sul letto o conservarlo (se ad esempio il lavaggio si effettua durante il cambio di stagione).
Il problema del lavaggio del piumone in piuma d’oca in casa sorge quando non si ha una lavatrice sufficientemente capiente.
In questo caso si potrà lavare il piumone nella vasca da bagno, pur essendo una soluzione molto faticosa in quanto il piumone assorbirà molta acqua e diventerà molto pesante e difficile da risciacquare.
Quindi si potrebbe appendere il piumone ad uno stendino piccolo da infilare nella vasca e a questo punto lavarlo con il soffione della doccia, preferibilmente a getto forte.
Poi lasciarlo gocciolare direttamente qui, in vasca, per evitare pasticci.
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