Il galleggiante del WC è una valvola che si apre e si chiude automaticamente e serve per riempire la cassetta di scarico del WC e poter scaricare così l’acqua. Insieme al catis è uno degli elementi che formano lo scarico del water.
Se c’è un consumo eccessivo di acqua in bagno, ci sono infiltrazioni, allagamenti, danni come umidità e muffa, probabilmente il galleggiante del WC non è regolato correttamente oppure è rotto.
Per questo motivo occorre ripararlo o sostituirlo il prima possibile.
Si tratta di un’operazione semplice, alla portata di tutti.
Innanzitutto si può controllare che il galleggiante sia regolato correttamente: infatti, se è troppo in basso questo impedisce la chiusura della valvola di scarico e l’acqua quindi scorrerà nella tazza del WC.
Se regolando l’altezza del galleggiante non si risolve il problema, bisognerà acquistare un nuovo galleggiante dello stesso modello di quello vecchio e sostituirlo.
Ma quanto costa in media un nuovo galleggiante?
Il costo dei galleggianti varia in base a diversi fattori come dimensione, marca, materiale.
In linea di massima quelli più semplici in plastica costano all’incirca 10-15 euro e a salire ci sono modelli in plastica e ceramica (fino a 20 euro).
Bisogna poi scegliere in base alla propria cassetta (se ad incasso o esterna) ma comunque il prezzo del galleggiante del WC va dai 10 ai 30 euro.
Per quanto riguarda la sostituzione si può anche effettuare da soli in questo modo:
- chiudere la valvola generale dell’acqua in casa e tirare lo sciacquone
- aprire la cassetta del WC
- allentare il dado posizionato sull’ingresso dell’acqua con una chiave inglese
- svitare il dado di fissaggio della valvola a galleggiante con la pinza multipresa
- sostituire il vecchio galleggiante con il nuovo
- controllare che il nuovo galleggiante non presenti delle perdite
- riaprire la valvola generale dell’
Non dimenticare di regolare il galleggiante per consentire il corretto riempimento del serbatoio.
[smiling_video id=”194183″]
[/smiling_video]
Commenta per primo