Ecco qualche consiglio utile per chi ha un coniglio in casa. Il coniglio è un animale dolce, docile e poco aggressivo, adatto alla convivenza con inquilini umani. Ricordarsi che sanificare casa negli ambienti dove ci sono gli animali è una cosa fondamentale da fare.
Può stare in gabbia ma deve anche poter essere lasciato libero
Può stare in gabbia ma deve anche poter essere lasciato libero di esplorare la casa (sarà probabile che salga su letti o divani) o il giardino. Bisogna quindi predisporre un ambiente accogliente e sicuro per lui.
Meglio evitare di prendere un coniglio se si hanno altri animali domestici in casa o bambini (che potrebbero indispettirlo).
Per quanto riguarda l’alimentazione, il coniglio si nutre di fieno perlopiù (che si può acquistare presso negozi di animali) in sostituzione all’erba che è abituato a trovare e mangiare da solo all’esterno.
Meglio quindi che nella sua gabbia ci sia sempre del fieno a sua disposizione da mangiare quando vuole durante la giornata, ed una ciotola alta con dell’acqua, che possa anche ribaltare (perché si diverte a farlo).
Quando mangia
Quando mangia, è bene che non venga disturbato e possa masticare in tranquillità più volte; all’inizio si potrà dargli da mangiare con le mani quando si trova nella gabbia e successivamente, dopo che avrà preso confidenza, anche tenendolo in braccio.
Se il coniglio mangia le sue feci, niente paura, sono i ciecotrofi: materiale contenente una grande quantità di batteri ed enzimi che necessitano di essere rimangiati al fine di terminare la digestione e l’assorbimento delle sostanze nutritive.
Un altro consiglio è quello di portare spesso il coniglio dal veterinario perché è un animale che ha bisogno di molte attenzioni da questo punto di vista ed anche vaccinazioni specifiche con cadenze regolari.
In definitiva, per una convivenza perfetta con questo animale, assicurargli:
- possibilità di movimento
- un ambiente sicuro e protetto
- un iniziale “distacco” prima di prendere confidenza
- i suoi spazi quando mangia e mastica
- controlli sanitari, portandolo dal veterinario
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