Il coniglio è un animale domestico molto scelto, al pari di cani e gatti, anche se ha delle esigenze del tutto diverse. Prima di tutto, bisogna considerare la sua “sistemazione”: sebbene trascorra diversa parte del tempo in gabbia, soprattutto per dormire, deve anche poter essere lasciato libero di gironzolare per casa. In ogni caso è bene sanificare casa negli spazi in cui ci sono gli animali.

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Predisporre un piccolo spazio

Sarebbe meglio, addirittura, poter predisporre un piccolo spazio adibito a lui anche all’esterno, ad esempio in giardino.

Comunque sia, la gabbia sarà la sua “tana” principale, ed è bene che:

sia abbastanza grande da permettergli di rimanere in piedi sulle zampe posteriori agilmente e potergli consentire movimento se lasciata aperta
abbia una cassettina che può sporcare (il coniglio è abitudinario e sporcherà sempre lo stesso posto)
abbia fieno da poter mangiare in qualsiasi momento voglia
abbia acqua fresca in una ciotola bassa e alta
abbia una parte nascosta in cui possa sentirsi al sicuro

Una volta considerato l’aspetto “logistico”, altre accortezze da avere sono:

evitare di prendere un coniglio se si hanno in casa altri animali domestici o bambini che possano fargli dei dispetti
non disturbarlo mentre mangia o mastica (all’inizio si potrà dargli da mangiare attraverso la gabbia e solo quando avrà preso confidenza, anche tenendolo in braccio)
non rimproverarlo se sale su divani o letti, il coniglio ha bisogno di esplorare e si diverte anche facendo questo (ed è poi un animale sensibile che potrebbe intristirsi se bacchettato)
fare attenzione alla sua igiene: unghie e denti devono essere sempre puliti
portarlo spesso dal veterinario per assicurarsi che sia sempre in salute e per le vaccinazioni periodiche necessarie
considerare che un coniglio può vivere dai 6 ai 12 anni ed è quindi un impegno serio e a lungo tempo, anche costoso dal punto di vista sanitario (perché, come anticipato, dovrà essere portato spesso dal veterinario)