È importante sapere di potersi sempre ritirare in un angolo di pace e relax domestico, riparato dalla luce diretta del sole e fresco al tempo stesso. Balconi, terrazze e giardini sono spazi essenziali per scandire la routine quotidiana ma devono essere adeguatamente arredati e protetti. In questo senso è decisiva la presenza delle tende da sole, cui spetterà il compito di rendere più gradevole la permanenza all’esterno della casa.

Schermare correttamente la zona outdoor vuol dire molte cose. Si riducono per prima cosa i costi in bolletta, perché specie in estate le temperature interne sono meno opprimenti e si usano meno ventilatori e condizionatori (si risparmia energia elettrica). Si alza inoltre l’asticella della privacy tenendo lontani gli sguardi indiscreti, mentre la facciata della casa assume un aspetto più gradevole da un punto di vista estetico. Le tende da sole sono accessori anche di design: vediamo in questo approfondimento come sono fatte e quali sono i migliori tessuti da utilizzare. Il materiale con cui è fatta la copertura deve riuscire a fermare l’azione diretta dei raggi del sole. Ma sarà decisivo anche il ruolo svolto dalla struttura stessa della tenda, che dovrà essere particolarmente resistente.

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Aspetti chiave: leggerezza, resistenza e versatilità

Le tende da sole sono leggere, versatili e resistenti: devono poter essere sempre aperte e chiuse con facilità. Sarà inoltre importante prendersi correttamente cura della loro manutenzione per garantirne la durata nel tempo. La parte più visibile della tenda è ovviamente il telo ed è anche la più importante: gli spetta il compito di offrire ombra e riparo agli abitanti della casa ma al tempo stesso consente di decorare la facciata. C’è poi la struttura – o telaio – che sostiene il telo, consentendo il funzionamento dell’accessorio. Infine, abbiamo il cassonetto: certi modelli di tende da sole hanno una protezione esterna per il telo quando è arrotolato, così da proteggerlo da usura e deterioramento causati dagli agenti atmosferici (ghiaccio, neve, grandine, pioggia e vento).

Cotone, tessuti sintetici e struttura delle tende da sole

Un tessuto come il cotone è delicato e più soggetto a strappi e scolorimenti o alla formazione di muffa, ecco perché non è troppo consigliato per la zona outdoor della casa. Sono favoriti casomai i tessuti sintetici: impermeabili, più facili da pulire e resistenti. I trattamenti che subiscono impediscono il depositarsi di sporco e la comparsa di muffe.

Per quanto riguarda la protezione dal sole, il telo della tenda da sole potrà avere colori scuri, che assorbiranno meglio i raggi del sole offrendo una migliore ombreggiatura (accumulando però più calore) oppure chiari. Questi ultimi filtreranno i raggi e faranno entrare più luce; quindi, sono più indicati per essere messi al servizio di appartamenti meno esposti. È importante che le tende da sole siano resistenti al vento (non devono strapparsi), ecco perché prima della messa in commercio vengono sottoposte a test ad hoc. Si effettuano prove di laboratorio per accertarne la resistenza al vento e la robustezza (i valori vanno da 0 a 3 e quello più alto indica la massima resistenza garantita).
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