Riposare bene è molto importante per avere energia per affrontare le incombenze quotidiane. La qualità del sonno dipende soprattutto dal materasso su cui si riposa che deve essere sottoposto ad una “manutenzione” molto semplice. L’importante è la pulizia perché i materassi sono spesso ricettacoli di acari e quindi causare reazioni allergiche.

Assicurare la comodità del materasso

Il materasso, di qualsiasi tipologia si tratti (in schiuma, molle o memory) va girato almeno 4-5 volte l’anno. Questo viene fatto proprio per assicurare la comodità del materasso su cui si dorme: i materassi moderni sono ergonomici e seguono la forma del corpo e i suoi movimenti, adattandosi a questo, però, se il materasso non viene mai ruotato, può diminuire la sua prestazione e quindi la qualità del sonno.

Dunque per evitare l’usura nel tempo del materasso, bisogna semplicemente ruotarlo di 180° portando la zona della testa al piede del letto (i materassi di oggi sono molto più leggeri di quelli di una volta quindi questa operazione è facilitata).

I materassi infatti non sono prodotti eterni ma hanno una durata media che va dagli 8 ai 10 anni e se si gira frequentemente si prolungherà la sua vita ma anche le prestazioni rimarranno invariate garantendo sempre un’ottima qualità del sonno.

È importante effettuare la rotazione almeno ad ogni cambio di stagione (ma c’è chi fa la rotazione anche più volte l’anno, contestualmente al cambio delle lenzuola).

Dunque è importante fare questa operazione per garantire una vita più lunga al materasso e soprattutto avere la certezza che le sue prestazioni non diminuiscano e che si possa sempre riposare al meglio.

Se infatti il materasso non viene girato, si consumerà in modo non omogeneo e così si riposerà in maniera scomoda (e potrebbero comparire anche dolori sparsi per tutto il corpo) proprio perché le prestazioni caleranno in modo drastico dato che si andrà a fare pressione con il corpo sempre sugli stessi punti.
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