Possedere una piscina comporta anche sostenere una manutenzione di questa, ovvero effettuare degli interventi continuativi per evitare di mettere in pericolo la propria salute.

Per prima cosa si parte dal controllo delle acque che deve essere effettuato ogni 3-4 giorni a inizio stagione (da marzo a maggio) e ogni 2 giorni in alta stagione (da giugno ad agosto).

Invece, per quanto riguarda la pulizia e la sostituzione dei filtri, si possono effettuare una volta a settimana.

Tabella dei contenuti

Fra la manutenzione della piscina rientrano quindi operazioni come:

pulizia del fondo e delle pareti: in due fasi. La prima utilizzando prodotti anticalcare spalmandoli sulla piscina vuota e lasciando agire; la seconda consiste nello spazzolamento manuale atto a rimuovere le incrostazioni
regolazione del grado di acidità, poiché il pH dell’acqua dovrebbe sempre essere compreso tra 7 e 7.8
regolazione del cloro, avviene in due fasi: la prima è lo shock e si effettua all’apertura della piscina applicando 15 grammi di cloro sciolto in acqua; la seconda fase consiste nell’applicazione costante di cloro con funzione disinfettante
trattamento antialghe, applicando uno specifico prodotto antialghe ogni settimana
pulizia, per procedere con la pulizia delle pareti è necessario svuotare la piscina. La pulizia avviene in due fasi: la prima consiste nell’uso di specifici prodotti anticalcare che vanno “spalmati” sulle pareti e lasciati agire per una decina di minuti. La seconda consiste nella spazzolamento manuale, la cui funzione è rimuovere i residui di incrostazione. Infine, si procede con lo sciacquo usando getti d’acqua

Il costo per la manutenzione ordinaria va da un minimo di 125 euro ad un massimo di 2000 euro: i prezzi variano così tanto in base alla grandezza della piscina e al tipo di manutenzione.