Il termocamino è un’alternativa al camino tradizionale che serve per riscaldare contemporaneamente più ambienti della casa.
L’installazione di un termocamino
L’installazione di un termocamino può risultare complessa soprattutto per quanto attiene il collegamento all’impianto termico.
Saranno necessari infatti dei tubi in rame, di mandata e di ritorno, ed una vaschetta di espansione da installare ad un’altezza superiore ai componenti dell’impianto termico.
Se tutto questo procedimento dovesse sembrare complicato, o non si è in grado di eseguirlo da soli, è bene rivolgersi a dei tecnici specializzati che valuteranno anche la fattibilità del tutto.
Quindi se in casa si volesse installare un termocamino in un secondo momento, questo è possibile, così come è possibile installare un termocamino collegandolo al riscaldamento a pavimento.
È possibile anche l’installazione di un termocamino in un camino già esistente, grazie ai termocamini “inserti” che possono essere installati nei caminetti tradizionali, ma a causa delle loro misure contenute non hanno grandi prestazioni.
In questo caso bisognerà effettuare dei fori per far passare le tubazioni.
Tutti questi lavori potrebbero far valutare altre tipologie di impianti di riscaldamento o la possibilità di installare un termocamino più grande.
Come regola generale si dovrà anche tener conto delle dimensioni della stanza in cui si va ad installare il termocamino: una stanza di dimensioni medie (12 mq) in una casa abbastanza moderna (dopo il 2000) avrà bisogno di una stufa da 2-5 kW.
Se la stanza è una zona giorno a pianta aperta e la casa è più vecchia, allora si avrà bisogno di una stufa fino a 8 kW di potenza.
Quindi di certo è possibile installare un termocamino in un secondo momento in casa, ma è bene valutare la fattibilità del lavoro e la convenienza economica nell’eseguirlo.
[smiling_video id=”356682″]
[/smiling_video]
Commenta per primo