Come combattere l’umidità, da dove iniziare a controllare dentro la propria casa? Quando arrivano il freddo in tutto il periodo autunnale e invernale, le attività all’interno del proprio appartamento possono alla lunga causare umidità e questo di conseguenza può portare alla crescita di muffe che certamente non fanno bene alla salute. Abiti, libri, giochi, pareti ecc…: nulla è escluso dalla presenza di muffa.

Entrando nello specifico, per chi non ne fosse a conoscenza, esistono diversi tipi di muffe che vanno a diffondersi tramite la produzione di spore, sono presenti in tutti gli ambienti interni di casa e non solo e sono in grado di sopravvivere in qualunque condizioni climatica. Le muffe tendono a crescere meglio in circostanze calde e umide, ambienti umidi, ed il periodo invernale è sicuramente il momento migliore.

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Muffe e spore

Le spore create dalla muffa, non visibili ad occhio nudo, si trovano dapertutto, sia dentro che esternamente. Le spore in questione si fanno strada nell’abitazione o tramite l’aria o eventualmente dopo essersi attaccate a persone o oggetti; le muffe crescono solamente se le spore vanno a depositarsi da qualche parte nelle condizioni perfette per quanto concerne la loro crescita – posti con un alto tasso di umidità e un apporto di nutrienti adeguati -.

Muffa in casa: dove si può nascondere

Spesso e volentieri la muffa si trova in zone dove ci sono perdite e allagamenti e vicino alle finestra dove va a formarsi la condensa.

Muffe in casa: pericolo per la salute

Avere muffa in casa è un vero e proprio pericolo per la salute di qualsiasi essere umano. L’esposizione continua alla muffa può con il passare del tempo irritare polmoni, naso, gola, pelle e occhi, anche se non c’è alcuna allergia dichiarata alla muffa. Tra le altre cose, tanto per capirci, diversi altri tipi di muffe possono provocare danni di grave entità e infezioni in particolar modo in persone che soffrono di asma.