Barbecue tra amici, come ci si deve comportare con il vicinato? Tutto il periodo autunnale e invernale ad attendere con trepidazione che arrivasse il sole e il caldo per fare un bel e sano barbecue all’aria aperta in giardino ed ora che è arrivato momento i vicini hanno da ridire: troppo odori e molto fumo. Possibile quindi che non si possa godere in tutta tranquillità di una salsiccia e delle ottime costine alla brace? Il vicino può realmente impedire di fare un barbecue? La risposta è no, logicamente il tutto va fatto con moderazione senza esagerare. Ricordiamo che quando si organizza una cena una parte importante è la preparazione della tavola nel migliore dei modi.

Quando il vicino non può impedirmi di fare il barbecue

Il problema di fare il barbecue in giardino è, di solito, uno solo: l’eccessivo fumo che va a sprigionare la brace – in particolar modo quando si mettono sulla griglia gli alimenti – e che potrebbe invadere la casa del vicino, sopratutto quando, durante il periodo estivo, si tengono le finestre aperte.

Detto cosi potrebbe sembrare insolito, ma anche se il codice civile entra in gioco, sul barbecue in giardino quando cita che «Il proprietario di un fondo non può impedire le immissioni di fumo o di calore, le esalazioni, i rumori, gli scuotimenti e simili propagazioni derivanti dal fondo del vicino, se non superano la normale tollerabilità, avuto anche riguardo alla condizione dei luoghi» Tradotto il tutto sta a significare non esagerare, ognuno è libero in qualsiasi momento lo ritiene più opportuno cuocere gli spiedini come e dove gli pare senza che nessuno dica nulla a riguardo. A patto che non li grigli vicino alla ringhiera del vicino. In particolare in una giornata molto ventilata.

Seguendo i consigli che vi abbiamo dato in questo articolo vedrete che non avrete alcun problema con il vicino nel caso decidiate di fare il barbecue e cuocere carne, pesce, verdure o ciò che ritenete più opportuno.