Per chiunque lo si trovi a vivere, quello di organizzare un trasloco può essere un periodo davvero stressante. Ecco perché in molti si affidano a dei professionisti e a delle ditte di trasloco: magari non si ha il tempo per organizzare tutto e allora questa sembra essere la strada migliore.

In realtà, sono tanti altri coloro che decidono di impegnarsi in un trasloco da soli.

Ma cosa dice la legge del trasloco fai da te?

Innanzitutto va detto che quando si intende fare un trasloco da soli, la prima cosa da considerare è il mezzo di trasporto con cui farlo. A meno che non si abbia poca roba da trasferire da un’abitazione ad un’altra, è evidente che ci sarà bisogno di un mezzo di trasporto per farlo.

Fortunatamente è possibile noleggiare dei furgoni per rendere più facile il trasporto: è essenziale sceglierlo delle dimensioni adatte e con una portata tale da accogliere tutto quello che si intende trasferire. Una volta scelto il furgone, è indispensabile saper stipare i mobili e tutti i propri effetti personali all’interno, con lo scopo di non far rovinare tutto.

Per questo motivo, è utile dotarsi anche di un carrello, per rendere più veloce il trasporto e saperci fare con il montaggio/smontaggio del mobilio. Rischiare di trasportare tutto ciò che serve con la propria auto, invece, può far incorrere in multe ed essere pericoloso.

L’articolo 164 del Codice della strada, infatti, stabilisce che il carico debba essere sistemato in modo da evitare la caduta o la dispersione dello stesso.

Inoltre, i bagagli e gli oggetti vari non devono in alcun modo diminuire la visibilità del conducente, in alcuna direzione. Il carico, poi, non deve sporgere longitudinalmente dalla parte anteriore del veicolo, ma solo dalla parte posteriore fino ai 3/10 della lunghezza del veicolo stesso.

Infine, l’ingombro degli oggetti trasportabili non deve essere superiore ai 2,5 metri di lunghezza e 4 metri di altezza o 7,5 metri per i veicoli a un asse