Il tema della sicurezza delle abitazioni è sempre di stringente attualità, in particolar modo nei periodi in cui molte persone si allontanano dalle loro abitazioni per le vacanze (quindi in particolar modo nei mesi più caldi e in quelli invernali). Secondo un’indagine di Eurispes in collaborazione con la Direzione Centrale della Polizia Criminale, il furto è uno dei reati che preoccupano maggiormente gli italiani.

Del resto i numeri parlano chiaro: nell’anno 2022 c’è stato un aumento dei furti di circa il 17% rispetto all’anno 2021 e i dati definitivi degli del periodo gennaio-luglio 2023 parlano di circa 555.000 furti denunciati. Non deve stupire quindi il ricorso sempre più comune a forme di tutela quali sistemi d’allarme e infissi antisfondamento. A proposito di questi ultimi si possono dare alcune indicazioni in merito.

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Sicurezza della casa: il ruolo cruciale delle finestre e delle porte antisfondamento

Quando si parla di sicurezza della casa, non si può ovviamente negare la fondamentale importanza di un ottimo impianto d’allarme, ma è altrettanto importante proteggere la propria abitazione nei punti di maggior vulnerabilità, ovvero le porte e le finestre. Fortunatamente oggi si hanno a disposizione porte e finestre antisfondamento di eccezionale qualità, che possono aumentare drasticamente il livello di sicurezza di un’abitazione. Fra questi vi sono per esempio ottime soluzioni in PVC, un materiale sempre più utilizzato nella realizzazione di infissi e serramenti.

Il primo elemento da tenere in considerazione è comunque il vetro. Ne esistono diverse tipologie che si differenziano soprattutto per lo spessore, come ad esempio i vetri antiferita, che hanno uno spessore di 7 mm e che sono progettati in modo tale che in caso di rottura non si vengono a creare frammenti taglienti; potrebbero rappresentare la scelta ideale per un’abitazione o per un ufficio.

Di spessore maggiore sono i vetri anticrimine che arrivano ai 20 mm. Ciò fa sì che i tentativi di effrazione siano piuttosto complicati e quindi scoraggiati. Sono una scelta idonea ideale per gli esercizi commerciali e per i musei.

Il top della protezione si raggiunge con i vetri antiproiettile che, come facilmente si può intuire dalla denominazione, sono molto difficili da distruggere. Lo spessore di questa tipologia di vetri supera i 30 mm e sono pensati soprattutto per edifici quali gioiellerie, banche, uffici postali ecc.

Ovviamente, un vetro resistente come quelli delle finestre antisfondamento deve essere abbinato a infissi di elevata qualità in grado di aumentare il grado di sicurezza dell’abitazione.

Le stesse considerazioni si possono fare le porte che devono essere compatibili con qualsiasi tipo di ferramenta anti-intrusione. Esistono porte e finestre in PVC che oltre alle eccellenti qualità di isolamento acustico e termico, possono anche garantire eccellenti prestazioni riguardo alla sicurezza, come per esempio una classe 2 anti-effrazione che garantisce una resistenza di circa 3 minuti nel caso di malintenzionati che utilizzano strumenti quali piccole tenaglie, coltelli o pinze.

Infissi e serramenti antisfondamento in PVC: isolamento termico e acustico

Gli infissi e i serramenti antisfondamento sono caratterizzati, come accennato, dal fatto che garantiscono un ottimo isolamento acustico e un notevole isolamento termico. Quest’ultima caratteristica fa sì che si abbiano minori dispersioni di fresco e di calore a seconda delle stagioni. Ne conseguono sia un risparmio di elettricità (minore utilizzo dei condizionatori) che di gas (minore utilizzo dell’impianto di riscaldamento). Oltre al risparmio in bolletta si avrà anche un minore impatto ambientale.