Condominio, come cambiare l’amministratore


Condominio




Può capitare che in un condominio ci sia la necessità di effettuare dei cambi su chi gestisce l’attività del palazzo, ma come cambiare l’amministratore di condominio? Ecco tutto ciò che c’è da sapere a riguardo.

Revoca dell’amministratore di condominio

La modifica di un amministratore è un procedimento molto più semplice rispetto a qualche anno fa, un qualcosa alla portata di tutti. In primis bisogna tenere bene a mente che un amministratore ha degli obiettivi precisi e un mandato temporaneo. L’incarico dura mediatamente un anno, va riconfermato ogni volta direttamente dall’assemblea con una delibera apposita, nella quale bisogna esplicitamente indicare anche l’importo totale del suo compenso.

Non è previsto alcun rinnovo tacito dell’incarico per questa semplice motivazione ogni condominio può in tutta libertà prendere la decisione di sostituire il proprio amministratore di condominio in qualsiasi momento lo ritenga più opportuno.




Revocare l’intero incarico

Se invece lo si volesse cambiare e revocare del tutto l’incarico prima della fine dell’anno come bisogna agire? Anche in questa circostanza, la modifica è fattibile, andrebbero prese in considerazione due opzioni: la revoca con o senza giusta causa:

  • Analizzando il caso con giusta causa non c’è alcuna conseguenza e l’iniziativa può iniziare anche da un singolo condominio;
  • Nel caso numero due quello inerente senza giusta causa c’è la possibilità che l’amministratore domani il compenso pattuito fino al termine dell’anno e potrebbe anche domandare un risarcimento dei danni il che non è proprio conveniente.

Nomina del nuovo amministratore

E’ errato recovare l’amministratore vecchio senza nominare nella medesima assemblea quello nuovo. E’ lo stesso codice Civile ha chiarire questo aspetto di vitale importanza.

L’amministratore vecchio resta nel pieno dei propri poteri e doveri fino alla nomina del nuovo nonché il sostituto. Non è previsto nessun intervallo di tempo in cui le responsabilità e i poteri dell’amministratore non siano in mano ad uno dei due.

In conclusione, per questo motivo nella medesima assemblea di recova va nominato tassativamente un nuovo amministratore.

Passaggio delle consegne

Il nuovo amministratore avrà l’obbligo di contattare il vecchio per fare il passaggio delle consegne dove verranno trasferimenti i documenti inerenti al condominio e verrà passata l’intera gestione.

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