Prato, arriva il caldo: come mantenerlo al meglio


Prato




La cura del prato durante il periodo estivo deve essere precisa per evitare che il nostro manto erboso possa rovinarsi e nel peggiore dei casi bruciarsi. Durante il caldo il giardino tende spesso e volentieri a subire innalzamenti improvvisi di temperatura che possono creare con il tempo estrema siccità e uno stress notevole al proprio prato. Come bisogna agire in questi casi?

L’altezza corretta

L’altezza per affrontare il caldo gioca un ruolo importante. L’erba del prato durante il giorno assimila una notevole quantità di anidride carbonica che andrà a trasformare in zuccheri e nutrimento per se’ stessa. Tagliare l’erba ad un livello estremamente basso può andare a causare una riduzione significativa dello scambio gassoso e dell’assimilazione di anidride carbonica provocando di conseguenza uan riduzione di zuccheri e innalzamento di stress per il prato. Come evitarlo? Facile, con dei tagli meno intensi e tenendo sopratutto il manto erboso più alto, di solito durante l’estate il taglio dovrebbe essere pari a 5-6 cm massimo per consentire alla pianta un sano scambio d’aria.

L’irrigazione

Anche l’irrigazione è di estrema importanza quando il caldo inizia a farsi sentire. Un’irrigazione fatta male può alla lunga provocare siccità per la pianta mentre una fatta come si deve con una certa intensità può portare ad un eccessivo ristagno, marcescenze fino alla nascita di funghi e infestanti. Per non andare incontro a questo genere di problemi vi consigliamo di tenere umidi i primi 12-15 cm di superficie cosi da tenere fresco e ricco di sali minerali il terreno. Tra l’altro è importante fare più irrigazioni con il dosaggio giusto al posto di attendere diversi giorni per la successiva irrigazione. Cercate sempre di irrigare in maniera consona ogni giorno, al mattino o al tramonto facendo si che la vostra operazione sia sempre efficiente e senza errori.




Conclusioni

Se le temperature sono  altissime può tornare utile anche l’uso di concimi ricchi di potassio. Infatti le piante dai 30 gradi a salire iniziano a velocizzare il proprio metabolismo andando a bruciare più risorse del dovuto rispetto al normale. Questa situazione può provocare un’assenza di risorse nel terreno portando la pianta a restarne senza ed è per questo che è importante affidarsi ai concimi. Perché una sostanza come il potassio? L’ingrediente in questione consente all’erba di resistere di più affrontando al meglio il caldo, resiste al calpestamento e di diminuire la quantità d’acqua richiesta. Il concime è meglio distribuirlo in maniera graduale nell’arco di circa 5 settimane prima del forte caldo cosi che la pianta sia già pronta all’eccessivo sbalzo climatico.

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