Permessi costruzione secondo bagno, quali sono i permessi che ci vogliono? Quando la famiglia cresce e i figli con il passare del tempo tendono a crescere, pare che lo spazio nel proprio appartamento non sia più sufficiente. E, una delle primissime necessità a nascere, è quella di avere a disposizione un altro bagno oltre quello principale. Se vi state domandando come realizzarlo, sappiate che non basta delle volte rimpicciolire un po’ la stanza per creare spazio: anche avere un altro bagno vuol dire avere grandezze minime da dover rispettare.

Per questo semplice motivo è fondamentale rivolgersi ad aziende esperte del settore: sapranno spiegarvi al meglio le vostre reali necessità e vi proporranno un preventivo, cosi da valutare al meglio i prezzi e le soluzioni da adottare per il vostro bagno.

Detto questo, quali sono i permessi che servono per realizzare un secondo bagno?

Le autorizzazioni necessarie per il secondo bagno

I permessi per poter progettare un altro bagno in casa propria sono tassativi. E’ di estrema importanza, cosi da evitare di realizzare un bagno abusivo, presentare in Comune una pratica firmata da un esperto iscritto all’Albo – geometra, architetto, ingegnere ecc… -. Se non si è intenzionati a svolgere alcuna opera alla struttura ne’ cambi d’utilizzo dei locali si andrà a domandare la Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata, se invece si vuole procedere al cambio di destinazione d’utilizzo serve la Segnalazione Certificata di Inizio Attività.

In linea di massima, per poter realizzare un altro bagno basta la CILA, seguita dalla SCA (Segnalazione Certificata di Agibilità). La CILA non è altro che il procedimento edilizio che va ad applicarsi per quanto concerne le diverse manutenzioni straordinarie senza opere strutturali, un tipo di lavoro che comprende in generale anche lo spostamento di muri, l’ampliamento degli impianti e il cambio degli impianti. Affidandosi alla SCA, invece, si va a dichiarare che l’appartamento ha tenuto le condizioni di sicurezza, salubrità, risparmio energetico e igiene degli edifici e impianti installati. Condizioni che non devono mai mancare, anche quando all’appartamento si va ad aggiungere un altro bagno.