In base al tipo di letto per degenza domiciliare che si sceglierà, ci sarà una rete specifica abbinata. Il tutto dipende dal tipo di letto che di solito viene scelto in base alla condizione di invalidità del paziente.
La percezione dei letti per degenza
Sempre più spesso, si tende a fare in modo che i letti per degenza domiciliare siano “percepiti” dal paziente come letti normali proprio per evitare sentimenti come tristezza.
Quindi, una soluzione è optare per un letto con rete elettrica motorizzata e sponde anticaduta a scomparsa, ideale soprattutto per l’assistenza domiciliare.
Queste reti elettriche di nuova generazione permettono di sollevare la zona delle gambe o del busto utilizzando un telecomando collegato alla rete o al wireless.
È la soluzione ideale per chi ha esigenze di salute o soffre di problemi alla circolazione degli arti inferiori perché consente di trovare conforto tenendo sollevata la zona delle gambe.
Anche chi soffre di reflusso gastrico o ha problemi respiratori, otterrà beneficio sollevando la zona del busto.
Può essere scelta questa rete
Può essere scelta questa rete anche da chi abbia bisogno di tenere le gambe sollevate o la testa sollevata per dormire meglio o per leggere e per riposare le gambe dopo una giornata di lavoro, ad esempio.
Un altro tipo di rete è quella che permette di trasformare un normale letto in letto da degenza: può essere combinata con ogni telaio che già si possiede e si tratta di doghe in legno naturale multistrato, dotate di due motori indipendenti molto silenziosi, in grado di regolare le quattro sezioni della rete e di sollevare il letto ad un’altezza variabile tra i 40 e gli 80 cm.
Infine un’altra rete è quella che permette di assumere delle posizioni anti-shock (trendelemburg ed antitrendelemburg) così che si possano inclinare le gambe o il campo e favorire la migliore circolazione sanguigna.
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