I pazienti con poca o nulla mobilità possono utilizzare un ausilio molto utile, cioè il materasso antidecubito che serve appunto per i letti per degenza domiciliare.

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I materassi per i letti per degenza

Infatti, questi materassi evitano che, nonostante il contatto prolungato su una superficie, si creino delle lesioni da decubito provocate dalla eccessiva pressione del corpo.

Senza materasso antidecubito, quindi, il paziente potrebbe riportare delle piaghe o delle lesioni ai tessuti interni, sia ossei che muscolari, che possono successivamente sfociare in danni permanenti e più gravi.

Esistono diversi tipi di materasso antidecubito in base al tipo e alla gravità del problema del paziente.

Solitamente si distinguono:

materassi antidecubito a basso rischio e questo può essere a sua volta, senza compressore realizzato in poliuretano espanso a cellule aperte con una struttura a tronchi di piramide che garantiscono la circolazione dell’aria per evitare la macerazione della cute; il materasso antidecubito senza compressore in fibra cava siliconata, che permette la distribuzione del peso del paziente su tutta la superficie d’
Materassi antidecubito a medio rischio, come quello ad aria dinamico con elementi tubolari che si gonfiano e si sgonfiano a fasi alterne così che il paziente appoggi ora sugli uni e ora sugli altri.
Materassi antidecubito ad alto rischio, di solito formato da 15-20 cuscini d’aria indipendenti, posti su una base fluttuante, che si gonfiano e sgonfiano alternativamente, in un ciclo di 10 minuti, e possono avere funzionamento dinamico se le celle si sgonfiano in modo alternato oppure statico se le celle sono sempre tutte gonfie.

Per scegliere il miglior materasso antidecubito per il paziente bisogna passare attraverso delle scale di valutazione come l’indice di Norton che prende in considerazione cinque fattori di rischio del paziente: