Un materasso deve essere sostituito all’incirca ogni 7-10 anni sia per motivi igienici e sia per motivi strutturali.

Infatti, ogni notte perdiamo molte cellule morte e sudore che finiscono sul materasso così come acari e polvere.

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La struttura del materasso

Inoltre, la struttura del materasso può cedere creando avvallamenti e protuberanze che possono impattare anche sulla qualità del sonno: se ci si sveglia spesso con mal di schiena e indolenzimenti, il motivo può essere proprio dovuto all’usura del materasso.

Quindi, è buona norma prendersi cura del proprio materasso nel tempo, ruotandolo almeno ogni due mesi, facendo arieggiare la stanza in cui si dorme e scoprendo il materasso da coprimaterasso e lenzuola e, soprattutto, igienizzandolo ad esempio usando il bicarbonato o una soluzione di acqua e bicarbonato da passare con un panno in microfibra inumidito.

Un materasso nuovo può costare dai 400 ad oltre i 1500 euro per un matrimoniale ma, piuttosto che rifar fare il proprio materasso che, una volta usurato potrebbe abbandonarvi da un momento all’altro, conviene investire acquistando direttamente un materasso nuovo, prendendosi cura di lui nel tempo con una corretta “manutenzione”.

I materassi in lattice

Bisogna considerare che, anche se questo prezzo sembra eccessivo, in commercio esistono tanti materassi moderni (ad esempio in lattice) che oltre a rendere più confortevole il sonno, durano di più (anche più di 10 anni) e sono più facili da “smuovere” (ad esempio quando si devono ruotare, far arieggiare all’aperto o pulire).

Quindi, l’investimento di acquistare un nuovo materasso è sicuramente più conveniente rispetto a rifar fare il proprio vecchio materasso non solo in termini economici ma anche in termini di salute.

Infatti, solo riposando su un materasso che non abbia avvallamenti o dei punti di pressione usurati, si potrà avere una qualità del sonno migliore ed evitare di svegliarsi la mattina con dei dolori.