Anche se siamo ancora in piena estate l’autunno in fondo non è così lontano e quindi pensare a come predisporre il giardino in vista della prossima stagione non è affatto una cattiva idea. Anzi, molte persone preferiscono proprio le temperature più basse per godersi gli spazi esterni della propria abitazione.

In molte regioni italiane, soprattutto quelle del Sud, nelle prime settimane di autunno il clima è assolutamente gradevole e l’autunno diventa quasi un prolungamento dell’estate. Tuttavia cominciano a fare capolino i primi acquazzoni ottobrini e le temperature tendono gradualmente a scendere, quindi è opportuno dotarsi di uno spazio coperto e riparato in caso di maltempo, che fa comunque comodo anche nei periodi estivi per ombreggiare le rimanenti settimane estive bollenti.

La soluzione migliore è la pergola, disponibile in diversi modelli per adattarsi ad ogni esigenza e ideale per creare un ambiente esterno da vivere in ogni mese dell’anno, con un occhio di riguardo all’estetica e al design.

Cos’è la pergola

La pergola è un elemento strutturale e decorativo di un giardino o di un orto, un passaggio ombreggiato sostenuto da pilastri. Questa particolare struttura ha il tetto dritto o leggermente inclinato ed è composta da pilastri che formano una parete aperta.

Le pergole possono essere realizzate anche con elementi naturali, come tronchi e piante rampicanti, e hanno lo scopo principale di creare una zona d’ombra per delimitare o segnalare una zona di passaggio. Questa struttura crea continuità tra l’ambiente esterno e quello interno, strizzando l’occhio al lato estetico e architettonico.

Col tempo la funzione e la struttura della pergola si sono ampiamente modificate e in commercio sono comparsi modelli sempre più innovativi che creano uno spazio da poter vivere comodamente tutto l’anno per aree relax, zone aperitivo, angoli per dormire ecc. Diamo uno sguardo ai principali modelli disponibili tra i quali scegliere per valorizzare ulteriormente il proprio giardino.

Le varie tipologie di pergole: addossata o autoportante?

Da un punto di vista strutturale si possono individuare due tipologie di pergole: addossata e autoportante.

La pergola addossata è per l’appunto una struttura che si appoggia all’edificio principale, come se ne fosse un naturale prolungamento. La struttura viene quindi fissata alla parete e la copertura, che può essere realizzata in vari materiali, viene sorretta da pilastri in alluminio o staffe in acciaio fissate direttamente alla parete. Questa è una soluzione perfetta per ricreare uno spazio esterno senza alcun distacco poco gradevole alla vista e si adatta molto bene nei piccoli spazi per creare un patio o coprire un terrazzo.

Le pergole autoportanti invece, come suggerisce il nome, non si appoggiano a nessuna parete e sono del tutto indipendenti. Non sono quindi necessari interventi di muratura ed è un’ottima soluzione per valorizzare gli spazi esterni e creare un ambiente a sé stante e indipendente. Una pergola autoportante è la soluzione ideale per creare una sala dove accogliere gli ospiti, allestire una zona relax o arredare con grande classe e originalità il bordo piscina.

Sono entrambe ottime soluzioni ma bisogna scegliere con attenzione in base a come si intende sfruttare gli spazi esterni. Una pergola addossata è più indicata per spazi stretti, che diventano quasi un tutt’uno con l’edificio principale. Una pergola autoportante invece è ottima per valorizzare gli spazi esterni e creare un ambiente intimo e ricercato. Inoltre una soluzione del genere dà maggiore libertà nell’arredamento stilistico, che può essere differente da quello domestico.

Cosa sono le pergole bioclimatiche

Tra le soluzioni più moderne e innovative c’è la pergola bioclimatica, perfetta per ogni stagione dell’anno grazie alle sue peculiari caratteristiche. Questa struttura è dotata di lamelle orientabili che offrono un’adeguata protezione contro i raggi solari in estate ma anche contro le intemperie delle stagioni più fredde, consentendo così di vivere e sfruttare gli spazi esterni per tutto l’anno.

La principale caratteristica della pergola bioclimatica risiede nella copertura, che si può aprire e chiudere con un semplice clic. Questo significa che puoi aprire la copertura se vuoi prenderti un po’ di sole in estate, chiudendola nelle ore più calde per un riposino; allo stesso tempo puoi chiuderla in autunno quando la temperatura inizia a calare o minaccia di piovere. In questo modo è possibile creare una temperatura piacevole all’interno della pergola, incanalando in modo strategico il vento secondo l’ambiente ideale che desideri.

Anche le pergole bioclimatiche si suddividono in diverse “famiglie” adattabili ad ogni esigenza. Tra le più gettonate ci sono le pergole retrattili, dotate di pannelli mobili sincronizzati durante la chiusura, molto eleganti esteticamente e da vivere tutto l’anno.

Le pergole chiuse consentono di chiudere il perimetro interamente con diverse soluzioni: dai vetri fissi ai serramenti fino ai teli avvolgibili. Le pergole bioclimatiche sono sempre più apprezzate da chi vuole sfruttare gli spazi esterni senza sottostare ai capricci del tempo, poiché offrono un’adeguata schermatura solare, un’ottima ventilazione e la massima protezione della pioggia, inoltre sono facili da installare, richiedono poca manutenzione e assicurano un notevole risparmio energetico.
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