Come mai in alcune fasce orarie è possibile risparmiare sulla bolletta? Quali sono le fasce orarie migliori per mettere in funzionamento la lavatrice? Il consumo di energia elettrica ha un costo ben preciso, ma non ha sempre lo stesso valore. Che cosa significa? Che, in base all’orario in cui usufruite dell’energia elettrica, spenderete più o meno una somma precisa.
In poche parole, il costo dell’energia è maggiore durante le ore diurne – il periodo di maggiore richiesta – ed è minore durante la notte, oppure nei giorni festivi. Ma andiamo per ordine ed elenchiamo ogni fascia oraria, per stabilire il consumo e il prezzo dell’energia. Le fasce orarie sono esattamente tre e ognuna ha delle caratteristiche ben precise.
Fasce orarie: ecco come risparmiare sulla bolletta della luce!
- Prima fascia oraria: F1, orario di punta, dal lunedì al venerdì, dalle 8.00 del mattino fino alle 19.00 di sera. Sono escluse da questa fascia le festività nazionali.
- Seconda fascia oraria: F2, orario intermedio, dal lunedì al venerdì, dalle 7.00 fino alle 8.00 e dalle 19.00 fino alle 23.00. Al sabato, invece, la seconda fascia comincia dalle 7.00 fino alle 23.00. Escluse le festività nazionali.
- Terza fascia oraria: F3, orario fuori punta, è valido dal lunedì al sabato, dalle ore 23.00 fino alle ore 7.00. Nella F3 rientrano anche la domenica e i festivi, per tutto il giorno.
La tariffa di cui vi abbiamo parlato si chiama “multioraria”. Ne potete trovare anche un’altra, dal nome “tariffa monoraria”, e non prevede alcuna fascia. In poche parole, il consumo pagato sarà sempre lo stesso, a qualsiasi ora del giorno. Questa tariffa è esclusiva per chi non ha ancora il contatore digitale, di ultima generazione.
Come è stabilito il prezzo di questo contratto? In base al venditore. Vi faranno un contratto di fornitura con un prezzo fisso, seguendo le leggi del mercato libero.
Commenta per primo