Acquisto materasso, ogni quanto va cambiato? In tanti ad oggi si chiedono quando dover cambiare il proprio materasso. Non sempre è semplice questo è poco ma sicuro, in particolar modo per coloro che non sono in grado di valutare nel miglior modo la qualità e la salute del proprio materasso.
Il materiale organico che si deposita sul materasso
Nel corso degli anni il sudore, particelle organiche e polvere si depositano sul materasso, andando a creare un terreno di sviluppo a dir poco perfetto per spore, acari e batteri il che non fa assolutamente bene. Oltre all’età, ovviamente ci sono tantissimi altri fattori da prendere in considerazione che aiutano a capire se è ora di cambiare il materasso come irregolarità esteriori, qualche avvallamento o protuberanza.
Ad esempio se in quest’ultimo periodo avete avuto modo di sperimentare di persona frequenti risvegli di notte, dolori ad arti e collo, alla schiena, oppure vi capita spesso e volentieri di avvertire una sensazione di stanchezza al mattino, sono tutti segnali fondamentali da non trascurare che qualcosa non va come dovrebbe andare.
Quanto dura in linea di massima un materasso?
Quella sulla durata di un materasso è una delle domande più frequenti in assoluto. Non esiste a tutto questo una risposta corretta, la durata generale infatti dipende da molteplici fattori. Logicamente una grossa differenza è data senza ombra di dubbio dalla qualità del prodotto, ma a incidere maggiormente è la frequenza d’utilizzo, la corporatura e sopratutto i movimenti di chi vi riposa, oltre alla vicinanza a fonti di calore e manutenzione.
In linea di massima, infine, possiamo affermare che salvo imprevisti un materasso di qualità ha una durata massima di 10 anni. Ma a patto di trattarlo al meglio e non rovinarlo prima del dovuto.
Trattate al meglio il materasso in vostro possesso e vedrete che oltre che a riposare bene durerà anche più a lungo.
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