Quando un vetro si appanna all’interno, ad esempio per via della condensa o si rompe, si può sostituire direttamente il vetro alla finestra già montata: come già avviene da diversi anni, il vetro più utilizzato a tal scopo è la vetrocamera che aiuta all’isolamento termico e acustico.
Vetrocamera su finestre in legno
Anche su finestre di legno si può montare la vetrocamera, facendo più attenzione e eseguendo un lavoro più lungo perché sarà necessario prima eliminare la vecchia lastra di vetro, che di solito è sigillata con silicone, e poi inserire la vetrocamera. Proprio perché questo lavoro è molto lungo, saranno necessari un vetraio e un falegname e sarà dunque più costoso.
In linea di massima, comunque, a prescindere dalla tipologia di vecchi infissi che si hanno, si può montare la vetrocamera su tutti, purché siano in buono stato e ci sia lo spazio necessario per lo spessore maggiore. Se però la spesa diventa troppo ingente e il risultato non del tutto ottimale, allora sarà conveniente sostituire anche gli infissi.
Di certo, dotare i propri infissi e finestre di vetrocamera comporterà diversi vantaggi sia in termini di dispersione di calore (dato che questi doppi vetri fanno da isolante termico oltre che acustico) sia in termini di risparmio sui consumi energetici.
Ad ogni modo, in base alle proprie esigenze e necessità, si potrà scegliere anche la diversa tipologia di vetrocamera di cui dotare i propri infissi o finestre come i vetri per infissi a doppia camera, cioè due lastre di vetro unite ad un sigillante plastico ad una distanza di almeno 4 millimetri.
Lo spazio vuoto viene riempito da gas nobile.
Oppure possono essere scelti vetri basso-emissivi, consigliati soprattutto in località con clima rigido perché isolano termicamente gli ambienti: limitano in parte il passaggio delle radiazioni ad infrarossi ed evitano che il calore si disperda dall’esterno all’interno e viceversa, ovvero che il calore in casa non fuoriesca all’esterno.
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