La fine dell’estate porta con sé un velo di malinconia ma anche nuove spese per le famiglie italiane che, a settembre, con l’inizio dell’anno scolastico, dovranno occuparsi dell’acquisto di libri scolastici e del resto del corredo per la scuola (quaderni, matite, penne, zaini e quant’altro).
La spesa da sostenere varia
La spesa da sostenere varia in base al grado di istruzione perché tendenzialmente i libri scolastici per gli studenti delle scuole superiori hanno un costo superiore rispetto a quelli utilizzati dagli studenti delle scuole medie o elementari.
Infatti, una famiglia italiana spende meno del costo di un caffè al giorno (0,51 centesimi) per acquistare i libri per i ragazzi di scuole elementari e medie mentre spende all’incirca 0,65 euro al giorno nel caso di studenti delle scuole superiori.
Nello specifico, i costi si aggirano tra i 140 e i 240 l’anno nel caso di ragazzi che frequentino le scuole medie ed elementari mentre tra i 163 e i 207 nel caso di ragazzi che frequentino il biennio delle superiori.
I costi aumentano ulteriormente quando si passa al triennio delle superiori (tra i 219 e i 284 euro all’anno). Dato che quella dei libri scolastici è una voce di costo molto importante per una famiglia, sono diversi i modi che permettono di risparmiare.
Sicuramente uno dei più efficaci è quello di acquistare libri scolastici usati, in modo da beneficiare di uno sconto sul prezzo.
In tante città si organizzano mercatini
In tante città si organizzano mercatini dell’usato in cui è possibile anche rivendere i propri testi usati.
Anche online sono diversi i portali che permettono di rivendere o acquistare testi usati.
Un’altra soluzione, spesso praticata da molte scuole, è quella del comodato d’uso, una sorta di prestito che viene fatta ai ragazzi che appartengono a famiglie meno abbienti.
Molte regioni e comuni, infine, mettono a disposizione delle famiglie che abbiano determinati requisiti di reddito, dei buoni libri scolastici per ottenere i libri in maniera gratuita o con una riduzione di prezzo.
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