Ogni notte, il cuscino è un valido alleato del sonno in quanto proprio su questi si appoggia la testa per dormire ed è dunque molto importante tenerlo pulito e igienizzato proprio perché su di esso si annidano polvere e impurità.
Come lavare i cuscini
Per sapere come lavare il cuscino su cui si dorme, la prima cosa da fare è leggere l’etichetta proprio perché il lavaggio sarà diverso in base al materiale di cui è realizzato (piuma d’oca, lattice, sintetico).
I cuscini potrebbero essere lavati a cadenze regolari, come una volta al mese oppure almeno al cambio di stagione.
Ad ogni modo, i cuscini in piuma d’oca vanno lavati in una bacinella con acqua fredda a cui aggiungere del sapone oppure, in modo naturale, con succo di limone e sale grosso: vanno lasciati in ammollo per tutta la notte e poi risciacquati il giorno dopo e stesi all’aria aperta.
I cuscini in lattice che non possono essere lavati in lavatrice, vanno sempre immersi in acqua tiepida con aceto e tenuti a mollo per tutta la notte.
Il giorno seguente, vanno risciacquati e fatti asciugare al vento.
I cuscini sintetici, invece, possono essere lavati normalmente in lavatrice con sapone di Marsiglia.
Per quanto riguarda invece i cuscini d’arredo, anche questi devono essere lavati e igienizzati: in base ai materiali, sarà possibile effettuare il lavaggio in lavatrice o a mano oppure semplicemente spolverarli e pulirli con un panno asciutto e aspirarne la polvere con l’aspirapolvere (si tratta ad esempio dei cuscini in alcantara o camoscio che non possono essere lavati).
Le federe dei cuscini in cotone possono essere lavate in lavatrice, dai 40 ai 60°, così come quelli di lino.
In ogni caso, meglio scegliere un detersivo delicato e un programma a basso livello di centrifuga e farli asciugare al vento e non con la lava-asciuga.
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